“La candidatura di Fico e l’accordo con De Luca e’ un patto che offende gli elettori campani”. A sostenerlo è l’imprenditore frattese Adamo Guarino, collaboratore del viceministro Cirielli e candidato con Fratelli D’Italia alle prossime regionali in Campania
“La recente “intesa” politica in Campania, che vede Roberto Fico (M5S) candidato alla presidenza della Regione in cambio della segreteria regionale del PD a Piero De Luca, figlio del governatore uscente Vincenzo De Luca, rappresenta un esempio lampante di come la politica possa perdere di vista i principi di trasparenza e meritocrazia. Questo accordo, ormai prossimo all’ufficialità, sembra più un compromesso di potere che una scelta volta a rispondere alle esigenze dei cittadini campani.
Nonostante il PD e il M5S abbiano storicamente criticato il sistema di potere costruito da De Luca, l’intesa odierna contraddice anni di proclami contro il “deluchismo”. La designazione di Piero De Luca, inoltre, a segretario regionale del PD appare come una moneta di scambio per garantirsi l’appoggio del governatore uscente, una mossa che rischia di alienare ulteriormente un elettorato già disilluso. Non è un caso che l’astensionismo in Campania sia un problema crescente: quando i cittadini vedono la politica ridotta a un gioco di poltrone, la fiducia nelle istituzioni si sgretola.
Questo patto non è solo uno schiaffo all’intelligenza degli elettori, ma anche una conferma del volto meno nobile del PD campano: un centro di potere che, troppo spesso, sembra anteporre gli interessi personali e familiari a quelli della collettività”.











