ACERRA/POMIGLIANO D’ARCO – Una notte di dolore e sgomento per le comunità dell’area nord di Napoli. Nella notte tra mercoledì 1 e giovedì 2 ottobre 2025, un terribile incidente stradale ha spezzato la vita di tre giovani lungo la Strada Statale 7 Bis, nel tratto compreso tra il centro commerciale Vulcano Buono e l’uscita di Acerra-Pomigliano d’Arco.


Le vittime

A perdere la vita sono stati Kirill Maksiuta, 23 anni, di Casavatore; Masha, 19 anni, di Afragola; e Yarik, 18 anni, di Pomigliano d’Arco. Tutti di origine ucraina, vivevano e lavoravano in Campania, perfettamente integrati nel tessuto sociale delle rispettive comunità.

La loro scomparsa ha sconvolto amici, familiari e conoscenti, che li ricordano come ragazzi solari, generosi e pieni di sogni. “La memoria di questi ragazzi merita rispetto e riconoscenza” – è il messaggio condiviso da chi li ha conosciuti, in un coro di dolore che si è diffuso rapidamente sui social.


La dinamica dell’incidente

Secondo una prima ricostruzione, la Renault Scenic su cui viaggiavano si sarebbe scontrata con una Bmw condotta da un altro automobilista. L’impatto, violentissimo, non ha lasciato scampo ai tre giovani.
Le forze dell’ordine sono intervenute sul posto per i rilievi e per gestire le complesse operazioni di soccorso, mentre la magistratura ha aperto un fascicolo per accertare le cause e le eventuali responsabilità del drammatico sinistro.


Dolore e sgomento nelle comunità locali

Casavatore, Afragola e Pomigliano si stringono nel lutto. Le comunità, profondamente colpite, stanno organizzando momenti di raccoglimento per ricordare Kirill, Masha e Yarik.
Un’intera generazione piange tre vite spezzate troppo presto, in una tragedia che lascia un vuoto incolmabile.