Completate le verifiche tecniche: nessun danno strutturale accertato. Sicurezza, prevenzione e impegno per il futuro della comunità scolastica irpina. La scuola di via Roma, nel comune di Montefredane, chiusa precauzionalmente a seguito del terremoto che ha recentemente scosso il territorio, riaprirà le sue porte mercoledì prossimo. La decisione è stata presa al termine delle verifiche tecniche condotte sull’edificio, il quale non ha riportato danni strutturali rilevanti. La scossa, di magnitudo 4.0, aveva avuto l’epicentro proprio nel comune irpino, suscitando preoccupazione tra i residenti e le autorità locali. L’annuncio ufficiale è stato reso durante un incontro pubblico svoltosi nell’Aula Consiliare “G. Pisano”, al quale hanno partecipato il sindaco di Montefredane, Ciro Aquino, il professor Mariano Modano, ordinario di Scienze delle Costruzioni presso l’Università “Federico II” di Napoli, e l’ingegnere Domenico Santoro, responsabile dell’Area Tecnica del Comune.

I tecnici incaricati hanno concluso le indagini necessarie, tra cui le analisi “time history”, un avanzato metodo di simulazione che consente di osservare il comportamento delle strutture in risposta agli eventi sismici. «I risultati delle indagini sono rassicuranti e ci consentono di riaprire la scuola mercoledì prossimo», ha dichiarato il sindaco Aquino. «Alcuni piccoli interventi saranno comunque necessari, ma questi approfondimenti tecnici si sono rivelati fondamentali per garantire alle famiglie la sicurezza dei propri figli, soprattutto considerando che Montefredane è stato epicentro del terremoto. Non potevamo permetterci di trascurare un controllo approfondito».

L’edificio scolastico, costruito nel 1980, è stato progettato poco prima del devastante terremoto che colpì la zona dell’Irpinia. Il sindaco ha ricordato che la struttura era stata realizzata secondo le tecniche edilizie in uso all’epoca, antecedenti l’evento sismico di quell’anno. «Siamo pienamente consapevoli della situazione e, fin dal nostro insediamento, abbiamo avviato azioni per reperire i fondi necessari alla ristrutturazione della scuola. Abbiamo effettuato numerosi accertamenti, tra cui la riconnettibilità sismica e le prove di carico verticale, e i risultati confermano che la scuola è in buone condizioni. Naturalmente, il monitoraggio sarà costante», ha aggiunto Aquino. Il sindaco ha altresì sottolineato che l’edificio non ha subito danni a seguito del terremoto del 25 e 26 settembre.

Il professor Mariano Modano, esperto in Scienze delle Costruzioni, ha confermato che la scuola non ha riportato danni strutturali. «Le strutture erano già in buone condizioni prima del sisma e, a seguito della scossa, non si sono verificati cambiamenti significativi. La scuola è sicura e possiamo riaprirla con piena serenità», ha dichiarato Modano. In chiusura, il sindaco ha ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale nella prevenzione sismica e nella protezione civile. «Lavoreremo intensamente per rafforzare il presidio di protezione civile locale e per garantire che anche le scuole dei piccoli comuni siano sicure e a norma», ha affermato. Aquino ha infine annunciato che la sicurezza degli edifici scolastici nelle piccole comunità rappresenterà una delle priorità nei mesi a venire. La riapertura della scuola di via Roma, quindi, segna un segno tangibile di ritorno alla normalità, rassicurando la comunità di Montefredane sulla solidità e sicurezza delle strutture scolastiche, dopo le incertezze sollevate dal sisma che ha scosso l’Irpinia.