Clan Bizzarro: scarcerazione delle donne del clan

Scarcerate le donne del clan Bizzarro di Afragola. Questa la decisione del gip del tribunale di Napoli, nei confronti di Bizzarro Francesca e Mocerino Eva entrambe attinte dalla misura della custodia cautelare in carcere nel settembre del 2022 poiche’ gravemente indiziate del delitto di associazione per delinquere dedita al traffico di sostanze stupefacenti.

Il processo a carico delle due donne, insieme a d’Ambra Gaetano, d’Ambra Raffaele, Marrone Mauro, Serpe Vincenzo, Serpe Paolo e Serpe Ciro avrà inizio il prossimo 28 febbraio.

Concessa la misura degli arresti domiciliari

Nel dettaglio per Bizzarro Francesca l’accusa è quella di essere capo e promotore dell’associazione che operava nel rione Salicelle mentre per la Mocerino l’accusa è quella di essere partecipe del sottogruppo dei ‘KK’ alla cui guida gli inquirenti hanno individuato il figlio Serpe Vincenzo.

A poco piu di sei mesi dell’applicazione della misura, il giudice ha pertanto concesso alle due imputate la misura degli arresti domiciliari, nonostane il parere negativo della Direzione Distreuttuale Antimafia, condividendo la prospettazione fornita dagli avvocati Dario Carmine Procentese e Capozzi nell’interesse della bizzaro e del solo avvocato Procentese nell’interesse della Mocerino.