Il mio orgoglio si chiama Napoli

Abbiamo retto come l’argine di un fiume in piena. Abbiamo sepolto angosce e timori dei passati trascorsi, realizzando purtroppo solo favole di carta. Storie già vissute, vecchi discorsi che tornano di moda. Ma siamo qui, siamo sempre noi, riconoscibili dal sorriso e dalla voglia di ricominciare sin da subito. Non c’è tempo per il rammarico, la nostra compattezza va oltre ogni obbligo, oltre ogni sentenza. Giusta o sbagliata che sia.

TRE STAGIONI INDIMENTICABILI

Siamo ancora in piedi, non potrebbe essere altrimenti. Una peculiarità tutta nostra, la resa non fa parte delle nostre tradizioni. Siamo già pronti, siamo luce propria e ne dispenseremo per quanto ce ne resta. Non abbiamo vinto e ne prendiamo atto, ma ricorderemo tutti i magici momenti trascorsi insieme a questi ragazzi. Per chi li ha vissuti da casa, chi in viaggio attraverso una radio o chi lo ha fatto dal vivo. Per chi lo fa da una vita intera: imperterriti come non mai. Non può esserci delusione per chi può vantare l’orgoglio di emozionarsi davanti ad un parterre come quello del Napoli di Maurizio Sarri. Una meravigliosa sinfonia dallo spartito perfetto. Perfetto, sì. Perché la perfezione non è solo sinonimo di successo, bensì di un inimitabile splendore, di eccellenza, dell’ideale di un’esemplarità. Ciò che il Napoli ha rappresentato da tre anni a questa parte, con amor proprio, abnegazione, e quel commovente senso di appartenenza che non mi stancherò mai di ripetere. L’averci provato vi rende onore, di averci fatto sognare non smetteremo mai di dirvi: Grazie.