Dopo 15 anni dalla violenza, un ragazzo di Melito finisce in carcere. La vicenda è avvenuta nel 2008, quando l’aggressore aveva 21 anni mentre la vittima appena 15. A distanza di anni è arrivato l’ordine di carcerazione nei confronti di S.A., 35 anni di Melito. L’uomo, aveva raggiunto l’abitazione dell’amico che era in compagnia della ragazzina a Mestre. In quel periodo i due vivevano nel Veneto.

I due ragazzi avrebbero provato a guardare con lei un film porno ma la giovane si sarebbe rifiutata, insistendo affinché fosse spento il videoregistratore. A quel punto, i due l’avrebbero portata nella stanza da letto. Mentre uno di loro l’avrebbe trattenuta e palpeggiata, l’altro l’avrebbe violentata. Nel corso del primo interrogatorio i due ragazzi avevano confermato sostanzialmente l’accaduto, successivamente però avevano cambiato versione parlando di confessione estorta e sostenendo che la ragazza fosse consenziente.

La condanna

La condanna in primo grado era arrivata nel 2010: cinque anni di reclusione per entrambi. Per l’altro giovane la sentenza è diventata definitiva nel marzo 2020 (anche in quel caso ridotta di un anno rispetto al primo grado, con l’ordine eseguito nel luglio successivo). Per il 35enne invece, l’ordine di carcerazione è stato emesso lo scorso 10 maggio dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia – Ufficio Esecuzioni Penali.

Il giovane è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile nella sua abitazione di Melito in via delle Camelie, a seguito della condanna a 4 anni di reclusione e 5 anni di interdizione dai pubblici uffici per violenza sessuale di gruppo.