Sciopero al Teatro San Carlo: annullato il “Don Chischiotte”

Sciopero dei lavoratori del Teatro San Carlo, salta lo spettacolo previsto inizialmente per le 19:00 del 28 maggio. Lo ha comunicato lo stesso teatro in una nota ufficiale, invitando i possessori dei biglietti a “convertirli” per un altro spettacolo o a chiedere il rimborso

Annullato il “Don Chischiotte della Mancia”

Niente “Don Chisciotte della Mancia”, dunque: l’opera del compositore italiano Giovanni Paisiello (noto per la sua enorme produzione, quasi 100 opere tra cui l’Inno Nazionale del Regno Delle Due Sicilie su commissione di Ferdinando IV di Borbone) questa sera non andrà in scena.

Pesano le incertezze sul futuro dello storico Teatro napoletano, il problema della stabilizzazione dei precari, e non ultimo anche il destino della soprintendenza, dopo che Stéphane Lissner dal 1° giugno dovrebbe decadere dalla carica visto il decreto legge varato pochi giorni fa che modifica del limite di età oltre il quale scatta il pensionamento per i direttori delle fondazioni lirico-sinfoniche, portandolo a 70 anni (Lissner li ha compiuti a gennaio). Si tratta in ogni caso della prima volta che l’agitazione faccia saltare uno spettacolo: in due occasioni, nei giorni scorsi, la protesta aveva fatto sì che gli spettacoli si svolgessero regolarmente seppur gli artisti ospiti fossero accompagnati soltanto da un pianista esterno alla compagine del lirico.