Ascoli “ammazza grandi”: dopo il Verona, battuto anche il Benevento

Ascoli corsaro in Campania. Gli uomini di Vivarini battono il Benevento per 2-1. Decisivo Ninkovic

È un Ascoli che comincia a stupire, quello della nuova proprietà targata Massimo Pulcinelli. Lo compagine marchigiana ha impressionato soprattutto nelle ultime due uscite con Verona e Benevento, vincendo entrambe le sfide contro le due pretendenti alla promozione. Con i sanniti è arrivata la prima vittoria esterna stagionale grazie alla rete decisiva di Nikola Ninkovic, fantasista ex Genoa ed Empoli. Un successo che ha lanciato i bianconeri nei pani alti della classifica dopo 11 giornate. Da segnalare poi il vantaggio già accumulato sulla zona play-out, che ammonta ora a ben 7 punti con una partita in meno rispetto all’accoppiata Cosenza – Padova.

LA PARTITA 

Partita subito in salita per la formazione di Vincenzo Vivarini. La squadra dell’ex allenatore di Empoli e Latina va sotto dopo appena 2 minuti di gioco per effetto della rete siglata da Coda. Un gol arrivato da una straordinaria combinazione fra i due esterni del Benevento, Insigne e Buonaiuto. Quest’ultimo è bravo a calciare sul secondo palo, trovando Perucchini pronto alla risposta. La respinta del portiere ascolano finisce però sui piedi del numero 9 giallorosso, lesto nel mettere in rete. L’Ascoli non ci sta e reagisce, raggiungendo il pari al 19′. La marcatura degli ospiti arriva da un cross velenoso di Laverone, che trova la sfortunata deviazione di Volta. Autogol ed 1-1. Nel finale di primo tempo, Picchio ancora pericoloso con Ninkovic, abile nel provare un tiro a giro che sfila a pochi centimetri dal palo.

È il preludio al vantaggio bianconero che arriva al minuto 47: Ninkovic stoppa palla al limite dell’area dopo un disimpegno non perfetto dei padroni di casa e calcia di destro, battendo un non incolpevole Puggioni. Dopo la rete del serbo, la Strega spinge, non creando però alcuna chiara occasione da gol. I piceni portano così a casa la prima vittoria di questo campionato lontano dalle mura del “Cino e Lillo Del Duca”, regalandosi una settimana da sogno in concomitanza con i festeggiamenti per i 120 anni di storia del club. Un buon viatico verso una salvezza, si spera, tranquilla.