de luca fase 2 coronavirus

Il punto di De Luca: “L’apertura delle Regioni il 3 giugno la decide lo Stato e non le singole Regioni”

Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca interviene sulla fase 2 per quanto riguarda l’apertura delle Regioni.

“Devo dire che in queste settimane è sembrato capovolgersi il ruolo di regioni del Nord e regioni del Sud, è sembrato che ammuina venisse dal Nord e ordine dal Sud. È un elemento di novità”, esordisce.

“L’apertura della mobilità tra Regioni prospettata per il 3 giugno va stabilità su base nazionale. È doveroso da parte mia chiarire un elemento di confusione: non c’era niente da firmare nell’accordo col governo per la Fase 2 del 3 giugno. Incredibilmente nella comunicazione è stata capovolta la realtà. Abbiamo difeso l’unitarietà dello Stato italiano contro 20 staterelli.

Noi dovevamo decidere quale istituzione dovesse certificare lo stato dell’epidemia, se dovessero farla venti regioni o lo stato Italiano cioè il Ministero. La Campania ha sostenuto che dovesse farlo il ministero.

Noi non possiamo certificare lo stato dell’epidemia su tutto il Paese. Dev’essere lo Stato centrale a farlo. Abbiamo difeso il ruolo dello Stato ma  il governo ha delegato le Regioni. È incredibile”

Sulle riaperture degli esercizi commerciali della ristorazione: “Abbiamo dato il tempo agli operatori di prepararsi, per questo abbiamo atteso giovedì e non aperto lunedì. È un esercizio di serietà, manteniamo una linea di coerenza”.

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