Napoli-Udinese: probabili formazioni e statistiche

Ritornare alla vittoria dopo due pareggi consecutivi. E’ questo l’obiettivo del Napoli di Gennaro Gattuso che al San Paolo, ospita l’Udinese di Gotti, reduce dal pareggio interno contro la Lazio.

Per quanto concerne le formazioniGattuso è pronto a  confermare il suo collaudato 4-3-3 con qualche dubbio di formazione: Ospina tra i pali; difesa a quattro formata da Hysaj (squalificato Di Lorenzo), Manolas, Koulibaly e Mario Rui. A centrocampo, spazio a Lobotka (in leggero vantaggio su Demme), coadiuvato da Fabian Ruiz e Zielinski, mentre in attacco ritorna dal 1′ minuto “CiroMertens, sostenuto ai lati da Insigne e Callejon.

Tante conferme in casa Udinese, con il tecnico Gotti che dovrebbe confermare il suo collaudato 3-5-2: Musso tra i pali; difesa a tre formata da De Maio, Samir e Nuytinck. A centrocampo, viste le indisponibilità di Jajalo e Mandragora, spazio a Wallace, coadiuvato da Fofanà e De Paul, mentre sulle corsie confermatissimi Larsen e Sema. Infine, in attacco spazio al tandem formato da Nestorovski e Lasagna che vive un grandissimo momento di forma come sottolineano le sei reti nelle ultime sette partite.

Sarà la sfida numero 76 tra queste due compagini in Serie A, la 38esima che si svolge al San Paolo. Questo il bilancio dei 37 precedenti interni: 22 vittorie dei partenopei , 11 pareggi, 4 successi dell’Udinese. L’ultimo successo azzurro risale alla passata stagione: un 4-2 con le reti di Younes, Callejon, Mertens e Milik, mentre l’ultima vittoria friulana risale al 17 aprile 2011. La formazione di Guidolin s’impose per 2-1 grazie alle reti di Inler e Denis.

In merito alla sfida contro la formazione friulana, si è espresso il portiere azzurro Orestis Karnezis (ex della sfida per le sue 4 stagioni vissute ad Udine) che ha dichiarato:”Udine ha rappresentato tanto per me ed è sempre tra i miei più bei ricordi. Adesso però sono al Napoli e darò tutto, anche come entusiasmo, alla squadra per cercare di conquistare un successo al quale teniamo tanto per riprendere la strada giusta”. 

“Questo-ha concluso l’estremo difensore partenopeo– è un gruppo fortissimo, forse il migliore che abbia mai visto. C’è grande qualità tecnica ma quello che mi piace evidenziare è l’amicizia che regna tra noi. Siamo legati anche fuori dal campo e si è creata una splendida armonia. Nessuno vuole mettersi su un piano superiore rispetto all’altro e tutti siamo disposti ad aiutarci. Questa credo sia la nostra vera forza”.