Europa League, Real Sociedad-Napoli: 0-1. Decide la perla di Politano

Il Napoli di Gennaro Gattuso riscatta il passo falso all’esordio. Gli azzurri battono 1-0 la Real Sociedad, grazie alla rete di Matteo Politano rilanciandosi in ottica qualificazione.

Per quanto concerne le formazioniGattuso conferma il suo 4-2-3-1 con qualche modifica rispetto all’undici sceso in campo contro il Benevento: Ospina tra i pali; difesa a quattro formata da HysajMaskimovicKoulibaly e Mario Rui. A centrocampo, spazio al tandem DemmeBakayoko, mentre in attacco  scocca l’ora di Andrea Petagna, sostenuto dal trio di mezze punte formato da LobotkaPolitano e Insigne, con Mertens e Osimhen in panchina.

Tante conferme per la Real Sociedad (che occupa il primo posto in campionato con 14 punti), con il tecnico Aguacil che opta per  il suo collaudato 4-3-3: Remiro  in porta; difesa a quattro formata da Gorosabel, SagnanLe Normand, Monreal. A centrocampo, spazio a Guevara, coadiuvato da Merino e David Silva, mentre in attacco confermato Isak, sostenuto da Portu e Oyarzabal.

Buon avvio degli azzurri che si rendono subito pericolosi con l’azione personale di Lorenzo Insigne che però non riesce a concludere da pochi passi da Remiro. Altra chance per i partenopei con Mario Rui che su grande assist di Petagna, non riesce a trovare la porta con un leggero pallonetto. Dopo le due grandi occasioni per la formazione di Gattuso, prende campo la Real Sociedad che sfiora in vantaggio con il colpo di testa di Merino, che non inquadra lo specchio della porta.

Nella ripresa, la formazione azzurra parte forte e trova il meritato vantaggio con Matteo Politano che lascia partire un gran sinistro che complice una deviazione, s’insacca alle spalle di Remiro. Primo centro in Europa League per l’esterno partenopeo, che vive un ottimo momento di forma. Dopo la rete dell’ex ala di Sassuolo ed Inter, i padroni di casa ci provano ma gli azzurri controllano la sfida senza troppi patemi offrendo un’ottima prestazione dal punto di vista tattico. Unica chance per gli spagnolo è la conclusione di Portu, stoppata dal grande intervento di Ospina.

Tre punti pesantissimi per i partenopei che si rilanciano in ottica qualificazione dopo il passo falso casalingo. Ora la doppia sfida contro il Rjeka, fondamentale per il passaggio del turno.

In merito alla sfida si è espresso l’allenatore partenopeo Gennaro Gattuso: “Oggi ci giocavamo più del 50% del passaggio del turno, ci siamo complicati le cose con l’AZ. Oggi non era facile e scontato, affrontavamo una squadra che gioca un gran calcio. A livello tattico la squadra mi è piaciuta tantissimo, sono orgoglioso dei miei”.

Il tecnico azzurro si è poi soffermato sulla qualità della rosa e sull’ottimo momento di Lozano: “C’è una base su cui lavorare con questa squadra. Per me il giocatore è la parte più importante, io vedo serietà e rispetto da questi ragazzi, sento mia la squadra. Mi aspetto qualcosa in più certe volte perché so che possono farlo. Fanno cose sempre con grande entusiasmo e qualità. Demme, Lobotka, Petagna sono tutti giocatori che stanno dando tanto nonostante non giocavano da un po‘”.

Lozano-conclude Gattuso- lo ricordo quando giocava nel PSV. E’ un calciatore che bisogna far allenare in un certo modo, prima non aveva forza nelle gambe. E’ merito suo per come si allena“.