Caserta, Maxi Inchiesta sulla Clinica Pineta Grande: chiesti 36 rischiano il processo

La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto il rinvio a giudizio di 36 persone, indagate a vario titolo, per corruzione, indebita induzione a dare o promettere utilità, falso, abuso d’ufficio, reati urbanistici e paesaggistici nonché rilevazioni di segreti d’ufficio.

Si tratta dell’atto finale dell’indagine sui lavori di ampliamento della casa di cura Pineta Grande di Castel Volturno (Caserta) che, già lo scorso 23 gennaio, aveva portato all’esecuzione di una misura cautelare personale nei confronti di Vincenzo Schiavone, amministratore di fatto della struttura sanitaria, e al sequestro preventivo delle opere di ampliamento in corso di realizzazione.

Le indagini avrebbero fatto emergere come l’ampliamento, in corso presso la struttura sanitaria del litorale domizio e autorizzato con delibere del consiglio comunale di Castel Volturno e i successivi permessi di costruire, si ponesse “in palese violazione della normativa riguardante la realizzazione o ampliamento di strutture sanitarie” e “della regolamentazione regionale di cui alla Delibera di Giunta regionale Campania 7301/01 nonché della normativa edilizia/urbanistica”.

Tra gli indagati per il quali è stato chiesto il rinvio a giudizio, ci sono imprenditori privati nel settore della sanità, pubblici funzionari della Regione Campania, dell’Asl di Caserta, della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, ex amministratori comunali e pubblici funzionari del Comune di Castel Volturno.