Antonio Poziello Giugliano

Giugliano: Antonio Poziello pronto alla candidatura per la città metropolitana

Giugliano. Qualcosa molto di più di una indiscrezione che si è fatta strada negli ambienti del centrosinistra napoletani, soprattutto quelli vicini al governatore Enzo De Luca. Una notizia destinata a lasciare il segno e che avrà delle ripercussioni anche sulle strategie del sindaco Nicola Pirozzi e di tutta la coalizione di governo in vista del prossimo appuntamento elettorale. Antonio Poziello, l’ex sindaco e attuale leader dell’opposizione, sconfitto proprio da Nicola Pirozzi circa un anno fa alle Amministrative, si candiderà alle prossime elezioni della “Città metropolitana” di Napoli. Un ruolo fondamentale per la città di Giugliano che, non dimentichiamolo, resta la terza città della Campania e lasciare campo libero al leader dell’opposizione sullo spazio sovracomunale significa ridurre l’autorevolezza del progetto politico del centrosinistra locale di governo e di conseguenza significa anche indebolire e di molto la leadership del primo cittadino in carica. Ecco allora che la “Città metropolitana” di Napoli diventa non solo un’opportunità per Giugliano che non può in nessun caso essere tagliata fuori dal circuito sovracomunale ma assume una valenza politica in questa eterna sfida tra il centrosinistra di Pirozzi e il fronte “ambidestro” e deluchiano di Poziello.

La candidatura di Poziello peserà sicuramente anche nei piani della coalizione di governo perché a questo punto come l’opposizione fa squadra su un solo nome, la stessa maggioranza sarà costretta a fare lo stesso per dimostrare compattezza, unità, gioco di squadra e che gli obiettivi contano più dei personalismi. E il ruolo fondamentale in questo scacchiere lo ricopre proprio il primo cittadino. Sarà in grado di scegliere tra i suoi consiglieri comunali una sola candidatura, espressione del suo progetto politico, e proiettarla in “Città metropolitana” dimostrando ancora una volta di essere lui il vero leader politico di quella compagine blindando, tra l’altro, un risultato che a più candidature in maggioranza sarebbe in pericolo. Puntare su più nomi e lasciare a piedi qualche maggiorente significherebbe minare alle fondamenta anche il percorso locale anche perché a Giugliano il Pd la sta facendo da padrone. Sindaco, vicesindaco e presidente del Consiglio. Sul piano dei. Vertici siamo di fronte ad un monocolore del Partito democratico. E questo sicuramente “pesa” anche nella scelta della strategia da adottare in chiave metropolitana. Se Pirozzi è realmente il leader anche politico della coalizione, capirà che la candidatura di Poziello impone una risposta unica, unitaria e autorevole sul piano politico della maggioranza. Su questo i partiti del centrosinistra stanno già discutendo. E vedremo come finirà. Senza dimenticare l’equilibrio col centrodestra locale che ricopre il ruolo di “minoranza collaborativa”. Luigi Guarino vuole candidarsi a “Città metropolitana” e pretende anche un aiuto dal sindaco in carica. Una gatta da pelare per il primo cittadino che nel suo interesse ha l’obbligo di sciogliere i nodi il prima possibile. Senza rischiare una clamorosa debacle che minerebbe alle fondamenta il percorso futuro della sua coalizione.

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