Clan Belforte Marcianise

Inchiesta su usura per il clan Belforte di Marcianise: arrestato titolare dei supermercati Pellicano

Il gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, ha emesso un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di tre soggetti indiziati a vario titolo, dei reati di usura, estorsione e impiego di proventi illeciti, anche mediante l’utilizzo del cosiddetto metodo mafioso.

Nell’ambito dell’inchiesta sull’usura per conto del clan Belforte di Marcianise, Gennaro Buonanno di 73 anni e Giovanni Buonanno di 41 anni, entrambi di Marcianise, sono stati tradotti in carcere; Paolo Siciliano, titolare di diversi supermercati della catena “Il Pellicano”, già al centro di indagini per collegamenti coi Casalesi, è stato posto ai domiciliari.

Le indagini svolte dagli uomini della Guardia di Finanza della Compagnia di Marcianise sono scattate dopo la denuncia di un imprenditore locale, vittima di usura ed estorsione commesse dai tre indagati in concorso con altri.

Secondo la ricostruzione della Procura, i Buonanno avrebbero prestato soldi all’imprenditore, in cambio di tassi che arrivavano fino al 130% l’anno. Tra novembre e dicembre del 2015, la vittima fu costretta a salire in un’automobile e minacciata di morte per farsi consegnare i soldi del prestito, oltre che 2mila euro per il clan Belforte in occasione delle festività natalizie.

GROSSI ASSICURA E FINANZA