Casalnuovo casa incendio

Casalnuovo: Incendio nell’abitazione, l’appello di Anna

CASALNUOVO. La sera dell’otto marzo scorso, uno stabile del Parco Macello di Casalnuovo è andato a fuoco. Il palazzo in cui abitavano 30 famiglie è stato completamente avvolto da una nube nera e un appartamento al primo piano è stato interessato dalle fiamme. Grazie all’arrivo tempestivo di cinque mezzi dei Vigili del Fuoco  i residenti sono stati estratti dalle loro case grazie ad un’autoscala con carrello e nessuna persona è rimasta coinvolta nel rogo.

Anna Izzo, residente nell’appartamento andato in fiamme, abitava in casa con il padre che soffre di crisi epilettiche, la mamma che ha diverse patologie, la sorella ed un bambino di 4 anni, e ora rivolge un appello a tutte le istituzioni per poter aiutare lei e la sua famiglia: “Alle 10 di sera ho avuto la telefonata di mia madre che mi avvisava che la casa si era incendiata e le fiamme non si riuscivano a spegnere. Siamo in mezzo alla strada, siamo stati abbandonati dal comune di Napoli. Ringrazio il comune di Casalnuovo che si è messo a disposizione per l’albergo ma basta questo? Due famiglie sono in mezzo alla strada. Vi chiedo aiuto. Abbiamo segnalato la situazione in cui siamo ma i tempi potrebbero essere lunghi. Intanto aspettiamo i consigli dell’avvocato ma è difficile, con la pensione di invalidità pagavamo le medicine e l’affitto di casa. Siamo assegnatari legittimi, abbiamo sempre pagato tutto ma ora abbiamo bisogno di aiuto”.

Anna, per il momento, si è trasferita con la famiglia a casa del fidanzato e poi ha alloggiato temporaneamente in un albergo a spese del comune di Casalnuovo. Ora cerca una sistemazione in attesa che il comune di Napoli, titolare dell’appartamento di edilizia residenziale pubblica, insieme a Napoli Servizi, che gestisce l’immobile, trovi una soluzione definitiva.

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