Roghi in Campania, presentato alla Procura il dossier realizzato dai volontari dei Verdi.

E’di Portici l’imprenditore che destinarà il 20% del ricavato della vendita delle sue birre artigianali al rimboschimento. Borrelli (Verdi) “Vogliamo stanare i delinquenti che hanno dato fuoco alle nostre terre. Con una petizione pubblica chiederemo che i piromani siano accusati di disastro colposo e tantata strage”.

“Nel dossier relativo a sopralluoghi e monitoraggi effettuati nelle aree devastate dai roghi in Campania ci sono notizie molto gravi, la Procura della Repubblica ne valuterà i contenuti ai fini delle indagini che andrebbero orientate negli ambienti degli operai idraulico forestali part time o stagionali che chiedono di essere stabilizzati; nel circuito dell’abusivismo e smaltimento illecito di rifiuti; nel business del fitto dei Canadair e degli elicotteri, con l’emergenza si è passati da 37 a 560 ore di volo,senza contare che la camorra potrebbe avere interesse nelle opere di recupero e riforestazione delle aree colpite”. Lo ha detto Francesco Borrelli consigliere regionale dei Verdi, insieme a Gianluca Carrabs segretario regionale dei Verdi delle Marche e Vincenzo Peretti, segretario regionale dei Verdi della Campania. “Le sentinelle Verdi si sono attivate nei momenti più difficili in cui la Campania veniva devastata dai roghi in diverse aree, in particolare quella della Terra dei Fuochi e il Vesuvio”. “Vogliamo – proseguono i Verdi – stanare i delinquenti che hanno dato fuoco alle nostre terre, e con una petizione pubblica chiederemo che i piromani sia accusati di disastro colposo e tentata strage”. “Abbiamo già assunto l’impegno di rimboschire un ettaro di territorio sul Vesuvio, ha precisato Borrelli, grazie alla collaborazione di un imprenditore, ma è di oggi la notizia che Maurizio Chiosi, produttore di birre artigianali di Portici destinerà il 20 per cento del ricavato delle vendite alla ripiantumazione dell’area del Vesuvio”.