La Juventus ritrova un’ insperata solidità. Il Napoli si inceppa. Al San Paolo finisce 0-1 per i bianconeri.

di Dino Cirillo – È una Juventus cinica, quella che passa al San Paolo nell’ anticipo della quindicesima giornata di Serie A. Arrivati al San Paolo non certo con i favori del pronostico, i bianconeri portano a casa il risultato grazie ad una rete dell’ ex Higuain, siglata al minuto 13 del primo tempo.
Le squadre scendono in campo, inizialmente, con schieramenti speculari: solito 4-3-3 per il Napoli con il tridente composto da Insigne, Mertens e Callejon e 4-3-2-1 per gli uomini di Allegri con Dybala e Douglas Costa a sostegno dell’ unica punta Higuain, reduce da un’ operazione alla mano, causa frattura, rimediata appena 3 giorni prima dello scontro al vertice con la sua ex squadra. La partita che ne viene fuori è all’ insegna del possesso palla per il Napoli e del contenimento e ripartenza in contropiede per la Juventus. È proprio da una ripartenza che nasce, infatti, il gol che deciderà la sfida: Douglas Costa prende palla a metà campo, salta un paio di avversari e cede il pallone a Dybala che, avanzato fino alle trequarti, dá un pallone in profondità ad Higuain che, colpevolmente lasciato solo, non sbaglia davanti a Reina. Il Napoli prova a reagire spronato dai 56mila del San Paolo ma riesce ad impensierire Buffon solo con un colpo di testa da calcio d’angolo di Insigne ed un tiro da fuori area dello stesso numero 24, nato da un errato disimpegno di Chiellini. Nella ripresa, il copione della sfida non cambia, ma la squadra di Sarri, con il passare dei minuti, comincia ad accusare stanchezza e frustrazione di fronte ad una Juventus inaspettatamente solida che sfiora addirittura il raddoppio con una conclusione da distanza ravvicinata di Matuidi, deviata in maniera provvidenziale da Reina in angolo. Alla fine, cosí, i bianconeri riescono a mantenere il risultato, portando a casa 3 punti che li riavvicinano alla vetta e che restituiscono al campionato una Vecchia Signora cinica e compatta come non la si vedeva da tempo. Un risultato, quello del San Paolo, che diventa fondamentale per i bianconeri soprattutto da un punto di vista mentale, dando prova agli stessi calciatori di Allegri che con lo spirito di sacrificio, la voglia di vincere ed una concentrazione costante, la Juventus può ancora dire la sua nella lotta per la conquista del titolo.