Flash Mob nei Tribunali d’Italia per fermare l’Operazione Poseidone

Il giorno 16 aprile 2018 dalle 10 alle 10.3O anche al Tribunale di Napoli Nord. Ecco la posizione degli organizzatori:

“Dal 2011 l’ I.N.P.S., nascondendosi dietro la promessa di una pensione, soffoca i piccoli e giovani professionisti, chiedendo loro di pagare  contributi non dovuti.

Si chiama Operazione Poseidone. Nome quanto mai azzeccato, una tempesta violenta che all’improvviso si abbatte su ingegneri, architetti, dottori commercialisti, ragionieri, geometri, medici, soci amministratori di società semplici e avvocati.

Guarda caso, iniziata subito dopo la INCORPORAZIONE dell’INPDAP.

A febbraio 2012, il Governo pro tempore blocca l’operazione, ma tra giugno e luglio 2015, quando il buco di bilancio dell’Inps arriva ad oltre 40 miliardi di euro, l’Istituto riprende l’operazione, questa volta denominandola «Poseidone 2».

Le richieste sono pari ad 2.500/3.000 euro ad avviso, ma arrivano anche fino a € 30.000 a persona, garantendo una sostanziosa iniezione di liquidità per l’enteE nonostante per 7 anni l’Inps continua a perdere i giudizi in tutta Italia (con i soldi della collettività), invia comunque cartelle esattoriali e fermi di conti correnti e di autoveicoli, in violazione della legge, nel silenzio assordante dello Stato, che lo lascia fare.

Partono denunce ed esposti in Corte dei Conti.

A dicembre 2017, ribaltando le oltre 500 sentenze di primo e secondo grado, vengono emesse n. 5 sentenze di Cassazione (medesimo relatore, tutte identiche tra loro e NON a sezioni unite) che stravolgono ogni principio di diritto e spingono l’Inps ad agire ancora più violentemente.

Degli 800.000 professionisti coinvolti (fascia giovane – 30/40 anni – e di basso reddito – entro i 5000 euro, nella maggior parte dei casi) molti sono stati già costretti a cessare le loro attività cancellandosi dagli albi, ancora una volta NEL SILENZIO ASSORDANTE DELLO STATO.

Non sarà una o più sentenze della Cassazione che possono stravolgere un principio di diritto.

Perché non è diritto o giustizia ciò che limita la possibilità di una esistenza libera e dignitosa, che dovrebbe essere garantita dallo stesso Stato che oggi ci schiaccia (art. 3 della Costituzione).

Perché di previdenza non si può morire!

Per cui, se l’unico linguaggio dello Stato è il SILENZIO, dialogheremo con questo, sperando stavolta di essere ascoltati”.

Il giorno 16 aprile 2018 dalle 10 alle 10.30 saremo IN UN SILENZIOSO FLASH MOB presso:

Tribunale di Napoli Nord

palazzo Aragonese –  Piazza Trieste e Trento Aversa (Ce)

Avv Anna Artellino 3351550174 Avv Rosaria Artellino 3398440816

Tribunale di Lecce,

via Brenta s.n.

Avv Manuela Marzo 3384358226

Avv Alessandra Sorrentino 3317771131

Avv Daniela Barbieri 3495276958

Tribunale civile di Bari,

Piazza E. De Nicola s.n.

Avv Ilaria Gadaleta 3397831650

Tribunale di Napoli Centro Direzionale,

Piazza E. Cenni n. 1

Avv Rita Pierro 3663343834

Avv Mariarosaria Giarritiello

Avv Mario Troiani 3925839278

Tribunale di Torre Annunziata,

Via Nazionale s.n.

Avv Carmela Nappo 3923173530

Sede Inps Pescara
Via Paolucci, 35
Avv Federica Pace 3286132832
Avv Sara Aliberti 3476663424

Tribunale di Salerno (lato entrata Avv.)

Corso Vittorio Emanuele n.155

Avv Michelina Di Spirito 3392709209

Avv Alfonso Modestino 3355926540

Tribunale civile di Santa Maria Capua Vetere

ingresso principale via Sant’Agata numero: Avv Clelia Tessitore 3403751631

Tribunale di Monza,

Piazza Giuseppe Garibaldi n. 10

Ing. Ferro 3346944895

Corte di Cassazione, Roma

Piazza Cavour

Avv Francesca Romana Perrotta 3332089513

Avv Barbara Ramazzotti 3397459660

Tribunale di Benevento,

Via De Caro n. 7

Avv Antonietta Colucciello 3382626870

Tribunale di NOLA, sez lavoro

via On Napolitano sede sezioni lavoro

Avv Gaetano Razza 3387745657

Avv Mariafrancesca Pugliese 3281348258

Avv Gabriele Volpe 3385639776