De Laurentiis attacco frontale a De Magistris e su Sarri tutto rinviato alla prossima settimana

Si è svolta a Castel Volturno la conferenza stampa di presentazione del Presidente De Laurentiis del prossimo ritiro estivo a Dimaro. Come succede spesso, il presidente del Napoli ha toccato tantissimi argomenti, sempre con i suoi modi diretti. Su Sarri ha annunciato che la prossima settimana ci sarà un incontro molto importante per il futuro del tecnico. Invece ha attaccato pesantemente il Sindaco di Napoli, De Magistris, sulla questione lavori del San Paolo.

Le Dichiarazioni

“La prossima settimana incontrerò Sarri. Lui vuole preparare in tranquillità la trasferta di Genova. Ho fiducia in Sarri, l’ho scelto io all’epoca tra i dubbi di tutti. Sicuramente non lo dovrò motivare io. Ma devo sondare la sua voglia di restare nel Napoli”.

“Molti hanno scritto che Mazzarri e Benitez sono andati via per problemi con il sottoscritto, ma sono falsità. Mazzarri, dopo due anni, gli ho impedito di andare alla Juventus. Poi dopo quattro anni ci siamo salutati perché il ciclo era esaurito, ma non sempre un ciclo finisce dopo tanti anni. Con il signor Benitez avevamo un accordo di un solo anno e quando io ho esercitato il diritto per il secondo, lui è rimasto sorpreso e spiazzato infatti ha avuto anche alcuni problemi familiari”.

“Il signor Sarri ha avuto dei grandi risultati con noi e spero rimanga. Dopo le sue esperienze in C e in B, è arrivato qui a Napoli ed è cresciuto con noi. Mi auguro che lui voglia continuare a crescere con il Napoli. Questo non passa dall’acquisto dei calciatori più costosi. Ma dal prendere calciatori importanti ma funzionali, vedete l’esempio di Callejon”.

“Napoli è una città difficilissima, complicatissima, con delle situazioni ambientali e di amministrazioni locali discutibili. Io mi sono sentito dire da Auricchio noi dobbiamo fare i lavori a settembre, ottobre, ma io ti ammazzo! Quando noi abbiamo la Champions. Tu vuoi penalizzare i tifosi per chiudere i settori durante la stagione. Non è vero che lui ha i soldi, questo fesso di Auricchio ci ha rinunciato, ci sono le universiadi e usiamo quelli. Ma le Universiadi hanno procedure accelerate, non vorrei che ci fosse l’assist al fratello del sindaco che organizza i concerti. I lavori devono iniziare il 21 maggio, non dopo i concerti! Fanno i populisti, poi non pensano al Napoli! Mettetevi d’accordo”.

Vediamo se vinciamo domenica e poi col Crotone, in quel caso potremmo dire ce l’avevamo o no 8 punti in più? E diremo strunz a chi ha creato sto casino in modo che l’anno prossimo non sarà più strunz.  Dobbiamo mantenere la distanza di 6 punti fino all’ultima giornata, se ci sono stati rubati 8 punti io dichiaro che lo scudetto è del Napoli e ce l’hanno levato. Sono di tanti le responsabilità, il non applicare il VAR, il comportamento discutibile arbitrale. Ce li hanno tolti o no? O non lo dite per paura? Il problema dell’Italia è anche il silenzio”.

“Sarri è uno votato al lavoro, non c’è niente che lo interessi al di là del lavoro. Per i familiari è difficile parlarci, io per motivi scaramantici cerco di non parlarci. Ma la settimana prossima, dobbiamo parlare. Questa piazza bisogna viverla con una filosofia particolare”.

“Ho detto nella mia comunicazione della scorsa settimana che c’è un calciatore che abbiamo già preso. Poi dobbiamo valutare se potrà essere valido per il nostro gioco. Si tratta di una prima punta e quindi non ci sono esterni d’attacco in uscita”.

“Non mi sta bene avere una seconda squadra in serie C. A me sta bene una squadra dove far giocare eventuali calciatori in esubero nella principale ma in serie B, che è un campionato più allenante. In serie C si punta alle gambe ed è assai pericoloso”.

Il Video della Conferenza Realizzato da NanoTV