Nasce il “Napoli Club Solopaca” intitolato al Presidente De Laurentiis

A Solopaca, un comune di soli 3797 abitanti in provincia di Benevento, si scrive la storia. In città è nato un “Napoli Club“, intitolato e dedicato al Presidente del Aurelio De Laurentiis. In paese si respira aria di festa. La comunità si è riunita in una grande parata in occasione dell’inaugurazione del club. Al suo arrivo, il patron azzurro, ha trovato un vero e proprio bagno di folla.

Dopo aver ricevuto una targa celebrativa dal Sindaco di Solopaca, il numero uno del Napoli ha rilasciato delle dichiarazioni su diversi temi a sfondo calcistico e non.

I tifosi

Il tifoso si adatta ai cambiamenti, un’indagine internazionale ci dice che abbiamo 40mln di tifosi nel mondo. Noi dobbiamo preoccuparci di quelli che vengono a vederci allo stadio,al massimo 50mila, se siamo fortunati e degli altri che ci seguono da casa. Lo stato non ha investito negli stadi. Dovremmo prendere come esempio l’ Inghilterra dove anni fa il governo bloccò il calcio e sono state ricreate le condizioni per riportare famiglie allo stadio e ora nessuno si alza più dal suo posto a sedere“.

Questione stadio

Lo stadio versa in condizioni precarie. Le Universiadi porteranno, grazie all’intervento della Regione, ulteriori somme che ci aiuteranno a tenere a bada situazioni complesse come bagni, spogliatoi, seggiolini, impianti. Bisognerà poi parlare con il Comune per capire come muoversi per un’assegnazione per i prossimi cento anni o per una momentanea, ma lunga concessione. Io faccio anche parte del comitato per le universiadi e seguirò i lavori da vicino“.

Mercato Napoli

Ho parlato di Piatek sia con Preziosi, che con il suo agente, ci dobbiamo rivedere. Voglio prolungare subito il contratto di Ancelotti da tre a sei anni, credo molto in lui. Non voglio fare aste per nessun giocatore, non ne abbiamo bisogno. Senza però nulla togliere a Piatek, ma ho bisogno di capire se potrà dare al Napoli quello che adesso sta dando al Genoa. Adesso torneranno i lungodegenti Meret, Ghoulam e Younes e potranno dare una grossa mano alla squadra. Al giorno d’oggi un calciatore non può sbagliare una gara che viene etichettato come “bruciato”, se invece azzecca una gara viene subito osannato, queste situazioni non mi riguardano“.