L’ASD Pallacanestro Afragola espugna Ischia e centra la seconda vittoria consecutiva

Seconda partita e seconda vittoria per l’ASD Pallacanestro Afragola sul campo del Cestistica Ischia. Match combattuto e vittoria cercata con le unghie e con i denti dagli uomini di coach D’Ambrosio che s’impongono in un campo difficile con il punteggio di 80-93.

Ottimo risultato considerando la forza dei padroni di casa e la difficoltà di giocare su un campo dove diverse squadre hanno sofferto. Da segnalare la grande coesione della squadra afragolese che riesce per la seconda volta non solo a trovare la vittoria, ma anche ad esprimere un gioco sfavillante sotto tutti i punti di vista. I giocatori riescono a trovarsi a memoria e il grande lavoro e l’applicazione sia tecnica che tattica, da parte di tutta la squadra, ripaga con le segnature di diversi componenti del roster afragolese. Anche alcune scelte in fase d’attacco, nell’arco del match, sono state fondamentali per mettere alle corde i padroni di casa.

La partita

La partita non inizia nel migliore dei modi per l’Afragola Basket. Inizialmente i ragazzi di coach D’Ambrosio hanno difficoltà a prendere le misure di un campo duro e “piccolo” rispetto agli standard. La sofferenza è palese, i padroni di casa riescono a gestire il 1° quarto nel migliore dei modi, concludendolo 28-22. Nel 2° quarto le cose cambiano notevolmente. L’Afragola incanta il pubblico ischitano con diverse giocate pregiate e riesce a ribaltare incredibilmente il risultato, terminando il quarto con il parziale 21-32. Da segnalare l’azione che ha portato all’ultimo canestro: un contropiede pazzesco che si conclude con la realizzazione di Ettore Regina all’ultimo secondo. Il riposo serve ai cestisti afragolesi per riordinare le idee e riorganizzarsi tatticamente vista la difesa stretta dei padroni di casa. La chiave della partita è la difesa mista “uomo-zona” che annulla il miglior giocatore dell’Ischia che non riesce a fare la sua solita partita. Con questo tipo di gioco l’ASD Pallacanestro Afragola ha vita facile soprattutto in contropiede, concludendo il quarto con il parziale di 10-20. Nell’ultimo quarto l’Afragola si limita a gestire il vantaggio, ma per larghi tratti del quarto si ritrova in difficoltà dalla reazione e dalle azioni capitalizzate al meglio dei padroni di casa. Coach D’ambrosio con qualche cambio ragionato riesce a tamponare la pressione dell’Ischia e i giocatori tornano a gestire il ritmo partita. L’ASD Pallacanestro Afragola termina la partita con il risultato di 80-93.

A fine partita abbiamo incontrato il coach dell’ASD Pallacanestro Afragola che ai nostri microfoni ha commentato il suo ritorno sul parquet e affrontato tanti altre tematiche.

Ritorno a casa

Tornare dopo quattro anni mi ha consentito di raccogliere le idee e di tornare con una voglia di “vivere il parquet”, ancora più grande. Ho trovato un gruppo di ragazzi coeso, qualcuno di loro ha giocato con me in passato in Serie D e siamo riusciti anche a cogliere i frutti del lavoro di quegli anni. Merito anche della società che mi ha dato carta bianca, sia dal punto di vista tattico, sia dal punto di vista del roster che si è andato piano piano completando fino all’inizio del campionato. Vincere su un campo come questo è qualcosa che aiuta, accompagnato dalla prima vittoria contro Barra, una delle squadre che può creare problemi in classifica. Siamo un gruppo giovane, ma abbiamo comunque esperienza in Serie D e quest’esperienza si è vista in un campo difficile come quello di Ischia che non ti da la possibilità di esprimerti al meglio dal punto di vista atletico, facendo però emergere la tattica che, unita all’applicazione e la concentrazione dei giocatori ci ha consentito di portare a casa la vittoria“.

Sensazioni ed obiettivi stagionali

È troppo presto per parlare di obiettivi. Mi aspetto sicuramente impegno, serietà e perseveranza da parte di tutti: giocatori, società e anche da me stesso. Siamo consapevoli dei nostri mezzi, possiamo andare avanti in questo campionato. Ci sono diverse squadre che hanno fatto investimenti importanti per puntare alla promozione. Noi puntiamo ad arrivare più in alto possibile. Tra qualche giornata avremo un quadro più ampio della situazione e potremo sbilanciarci un pò di più. Quello che mi aspettavo dai ragazzi lo sto vedendo già dalle prime uscite stagionali. La grinta e la voglia dei giocatori ci dovrà accompagnare per tutta la stagione. Abbiamo iniziato ad allenarci poco più di un mese fa, abbiamo grossi margini di miglioramento. Possiamo migliorare sulla parte tecnica, atletica e tattica, ma la grinta e le motivazioni bisogna avercele dentro. Posso affermare che tutto il roster è contraddistinto da queste componenti. Ognuno di loro sa bene di avere un ruolo ben preciso nella squadra. Nessuno è un talento innato, me compreso, però ogni componente della squadra ha quel quid in più che messo a disposizione del collettivo può farci divertire, ma può farci togliere qualche soddisfazione dal punto di vista dei risultati. Noi non vogliamo vincere il campionato, vogliamo solo vincere tutte le partite. Sono convinto che la voglia di questi ragazzi sia difficile di trovare. Sono fortunato e soddisfatto di aver trovato quest’ambiente“.