Verso Napoli-Chievo, Ancelotti: “I ragazzi sono tornati bene. Sarà difficile fare scelte di formazione e mandare qualcuno in panchina”

Carlo Ancelotti alla vigilia del match contro il Chievo, parla in conferenza stampa delle possibili scelte di formazione tra dubbi e infortunati, del calendario e dell’immancabile argomento mercato. Ecco le parole del mister azzurro.

La formazione

Non ci sono particolari problemi, sono tornati bene, purtroppo abbiamo avuto dei problemi di poco conto per Verdi e Younes, per quest’ultimo soprattutto di poco conto, ma la squadra sta bene. Valutiamo un colpo preso da Mertens in allenamento, sarà difficile fare scelte di formazioni e mandare alcuni in panchina. Abbiamo un ottimo parco attaccanti, sono contento, di tutti. All’inizio Milik era più avanti di condizione, ora forse Mertens è più avanti ma anche per lui è un’opportunità questo periodo“.

L’insidia Chievo e il calendario

È un esame importante dopo 15 giorni di inattività, vogliamo iniziare bene. Mi fa molto piacere avere 50mila a sostegno dei ragazzi, significa c’è sintonia con i tifosi, è un segnale positivo anche per il futuro. C’è bisogno di tutti, anche di una tifoseria che ci ha sempre sostenuto e lo farà sempre di più perché i giocatori stanno facendo un grande sforzo, sono professionali e danno tutto in campo. Prepariamo ogni gara senza pensare alla classifica. Il Chievo è fanalino di coda ma avrà tante motivazioni, ha cambiato allenatore, non abbiamo indicazioni e proporranno cose nuove. Pure a Genova poteva sembrare facile, poi s’è complicata. Per vincere devi giocare bene. Vorremmo ovviamente essere meno distanti di sei punti, ma è quello e deve darci motivazione. Più che demerito nostro è merito della Juve che ha fatto solo un pareggio“.

Mercato

Ci sarà tempo per una valutazione complessiva sulla stagione e porre eventualmente dei rimedi. Su Cavani non mi nascondo, mi hanno chiesto se mi piacerebbe allenarlo ed io ho risposto che mi piace allenare quelli bravi, non l’ho allenato, ma potrei dirne altri, Messi non l’ho allenato e mi piacerebbe allentarli, Mbappè e Neymar, ma non per questo saranno obiettivi del Napoli. Poi che Cavani sia amato è un merito per aver fatto bene qui. Per il mercato siamo sereni così, le partite future non diranno niente di quello che già pensiamo, ovvero che la rosa è competitiva, rientri importanti a breve, Meret, Ghoulam e Younes, quindi definita fino a giugno. Non c’è la volontà di mandare via nessuno o di qualcuno di andar via, siamo sereni fino a giugno“.

I recuperi di Ghoulam e Meret

Ghoulam è inattivo da un anno, si allena con gli altri completamente, è recuperato totalmente, gli manca l’adattamento alle gare, all’avversario, appena c’è opportunità lo metto. Meret è rientrato con gli altri e sta facendo un lavoro completo. È recuperato, è convocato e andrà in panchina, poi valuteremo l’impiego e le rotazioni dei tre portieri. È una situazione atipica perché non ho mai avuto tre portieri di questi livello, da un lato è piacevole ma dall’altro la gestione non è semplice“.

Battaglia contro i cori razzisti

Noi andiamo avanti per la nostra strada, se le istituzioni si mostrano un pò restie a farsi carico di questa battaglia spero i tifosi di tutte le squadre lo siano di meno e soprattutto quelli del Napoli mostrino come già fatto la maturità. Abbiamo bisogno solo ed esclusivamente del supporto, l’energia deve essere solo per noi, non contro gli altri!“.