Il Casoria lotta ma esce sconfitto a Mugnano: Giugliano in finale

Il Casoria di Mister Ciro Amorosetti ci prova ma non basta: Giugliano – Audax Cervinara sarà la finale di Coppa Italia d’Eccellenza

Oltre i limiti, le avversità, gli infortuni. Questo Casoria ha provato ad andare semplicemente oltre ma non è bastato. Una squadra arcigna, dura a morire, che anche quest’oggi ha provato a piegare con il proprio spirito di sacrificio un avversario che pareva insormontabile. I viola vengono battuti da un Giugliano stellare, che nel secondo tempo si è presentato al cospetto della Viola addirittura con due ex calciatori di Serie A al centro dell’attacco. I gialloblù vanno in finale con l’Audax Cervinara, per non fermarsi e continuare a riscrivere la storia.

LA PARTITA: PRIMO TEMPO

Il Casoria si presenta al “Vallefuoco” di Mugnano dopo lo 0-0 dell’andata contro un Giugliano che schiera dal primo minuto i suoi nuovi acquisti Murolo e Fragiello nel tridente con Caso Naturale. Padroni di casa che fanno subito la partita al cospetto di una Viola del Sud brava a difendersi con ordine e cercare la ripartenza in contropiede. Contropiede che si rivela arma micidiale al 28′ quando gli ospiti vanno in vantaggio: Incoronato prende palla a centrocampo e sventaglia al volo sulla destra dove arriva Cafaro che, dopo essere entrato in area, scaglia un destro poderoso che trafigge Mola. 0-1 e Giugliano costretto a segnare due reti.

I tigrotti regiscono e colpiscono la traversa al 33′ con un colpo di testa di Cassandro sugli sviluppi di un corner. Dal proprio canto, i casoriani non si fanno intimorire e vanno vicini al clamoroso 0-2 con Petito al 45′, stoppato da un prodigioso intervento di Mola. Si chiude così sullo 0-1 la prima frazione.

LA RIPRESA

Il Giugliano riparte all’attacco e colpisce la seconda traversa di giornata con Fragiello al 49′. Mister De Stefano percepisce il momento positivo dei suoi e manda in campo anche Dino Fava e Manzo in un attacco a 4. La scelta sortisce i suoi effetti, quando al 59′ l’ex Afragolese mette dentro per Caso Naturale che insacca il pareggio di testa. Il Vallefuoco espode e spinge i padroni di casa al raddoppio che arriva al 73′ con spizzata di Dino Fava su cross da calcio di punizione. I viola ci provano ma all’88’ e al 91′ arrivano il colpi del KO ad opera di Liccardo e Tarascio. Le tigri chiudono così il discorso e vanno in finale, liquidando il Casoria con un sontuoso 4-1.