Parco Verde di Caivano

Caivano: i PM chiedono l’archiviazione per la morte del piccolo Antonio Giglio

La Procura di Napoli ha chiesto l’archiviazione per Marianna Fabozzi e Raimondo Caputo riguardo la morte del piccolo Antonio Giglio, il bimbo di tre anni morto a Caivano il 27 aprile 2013, dopo essere caduto dal settimo piano in uno stabile del Parco Verde.

La madre del piccolo aveva rimediato 10 anni di carcere per non aver impedito gli abusi sul piccolo mentre il venditore ambulante di Afragola era già stato condannato a 14 anni per l’omicidio di Fortuna Loffredo, avvenuta sempre nelle palazzine di Caivano.

Soddisfazione per il legale di Caputo: “Faremo una durissima battaglia, in nome di quella verità che fino ad ora non è venuta fuori”.

La Fabozzi invece si era sempre professata innocente ribadendo che la caduta del piccolo Antonio era avvenuta in modo accidentale.

Dunque si infittisce il mistero del piccolo Antonio deceduto a Caivano nel Parco Verde.