Picchiata ripetutamente e dopo continue violenze sessuali denuncia il marito: sotto accusa un pizzaiolo afragolese

Il genero della donna mette sotto accusa la magistratura per il mancato intervento per le violenze sulla suocera e i suoi 6 figli

Nonostante le continue violenze su moglie e figli i magistrati non intervengono. Il grido di allarme per il mancato intervento della magistratura a fermare un pizzaiolo afragolese, quarantasettenne, che continuamente commette violenza sulla moglie e i figli minorenni, arriva dal genero della donna:” il magistrato che gestisce le denunce della donna non interviene, assurdo cosa si aspetta per fermare quest’uomo”. La donna, una quarantaquattrenne, nella notte tra sabato e domenica si è recata nuovamente dai Carabinieri, dopo l’ennesima aggressione fisica davanti a figli minorenni e clienti della pizzeria del marito. A segnalarci i fatti allegando le denunce delle tante aggressioni è il genero della donna, basito per il mancato intervento della magistratura, che secondo lui sta lasciando sola la donna con 6 figli, anche loro vittime delle violenze di un pizzaiolo afragolese con cui è ufficialmente sposata dal 1993. La donna accusa l’uomo di fare uso di sostanze stupefacenti e di picchiarla e violentarla ripetutamente. L’uomo, racconta la donna nella denuncia fatta ai Carabinieri, pretende rapporti sessuali con lei, nonostante questa si rifiuti, anche durante il ciclo mestruale. Continue violenze, a lei ed ai suoi figli, che la magistratura continua a ritenere di non sanzionare adeguatamente. La chiamata in redazione, come vi abbiamo già segnalato, arriva nella notte tra sabato e domenica, quando il genero, con voce commossa, segnala la situazione alla nostra redazione e chiede di fare luce su questo mancato intervento della magistratura, che a suo dire non metto in sicurezza la donna e i suoi figli.