Caivano

A proposito di spazzatura a Caivano

Platone – lo stato sarà perfettamente ordinato solo se sarà sorvegliato da un custode che conosce….

[the_ad id=”23524″]

di Giuseppe Costantino – In questi giorni chi ha la sventura di dover circolare per Caivano è costretto a farlo tra cumuli di spazzatura non raccolta, Questi luoghi spesso diventano punti di ristoro e richiamo di animali randagi e topi di dimensioni allarmanti anche per persone adulte e per i gatti che li evitano per non subirne gli attacchi. Spesso tali piccole discariche a cielo aperto sono allocate nei pressi delle scuole e costituiscono rernicioso pericolo per la salute pubblica e dei piccoli alunni che ogni giorno frequentano luoghi che dovrebbero essere zone di convivenza civile oltre che di educazione. Tutto questo a fronte di bollette sempre più salate che sembrano sempre più vere e proprie vessazioni ed angherie frutto della incuranza e incapacità di chi governa malissimo il comune. Ormai i cittadini sono rassegnati a pagare sempre più, servizi non resi, e o a sopportare un clima di intolleranza e aggressività sociale che rendono insicura la convivenza civile. Tale malessere si estende anche alla sfera privata con la carenza di un sistema di pubblica illuminazione e sicurezza derivato dal deficit determinato da debiti di cui non si conosce la entità e la derivazione e che è nota solo ai cosiddetti bene informati che li hanno determinati. Il tutto condito da maleodoranti emissioni dannose dello STIR allocato nel territorio e mai posto in discussione dai pubblici poteri . I dirigenti scolastici non sanno più a che santo votarsi per tutelare la salute degli studenti e una positiva maturazione umana e civile degli stessi. i cittadini ormai allo stremo delle forze e della pazienza pur ribellandosi si vedono accusati di inciviltà dalla commissione commissariale del comune per i cosiddetti atti gravi e violenti che pochi giorni fa sono sfociati in una vera e propria rivolta contro tale stato di cose. Di chi la colpa? Dei cittadini? E Perché? Forse hanno fatto male a disturbare il manovratore? E tale guidatore, alquanto sprovveduto, è sicuro di aver fatto tutto il proprio dovere? Certo gli atti violenti non vanno condivisi, ma è degno di encomio o tolleranza ciò che si sta verificando a Caivano ormai da troppo tempo? Quello che fu un piccolo gioiello della campania felix, un poco alla volta è stato trasformato in un inferno dantesco da cui tutti ormai vogliono fuggire. Prima l’insediamento del polo industriale, poi il Parco Verde privo di servizi e lavoro per i nuovi residenti, e infine la individuazione del luogo di transito delle ecoballe mai rimosse grazie alle successive politiche dei soliti soloni della politica regionale e locale hanno trasformato tale luogo ameno in un paese in cui sopravvivere è sempre più difficile.

[the_ad id=”23524″]

A nulla è servito l’intervento del mondo cattolico, a niente è servita la marcia dei centomila di qualche anno fa e nemmeno i tanti appelli di padre Maurizio contro i roghi tossici della terra dei fuochi. Il calvario si è trasformato in tragedia che rischia di evolversi in genocidio silenzioso e invisibile. La tutela della salute pubblica è diventata la scomoda presenza di un dovere inosservato. Anche la triade che governa il comune non ha inteso dover assumere provvedimenti necessari e urgenti a tutela della pubblica salute. Nessuna rimozione dei rifiuti dalle strade e nessun atto di disinfezione dei cumuli di immondizia. Solo colpevole inerzia e condanna per i comportamenti incivili dei cittadini esasperati che si sono ribellati di fronte e a tale stato di cose. Questa è la civiltà della commissione commissariale? Veramente poco! Anzi segno di inadeguatezza! Possibile che si possa tollerare che dopo tanto tempo si continui a giocare con la salute ed il decoro dei cittadini in un colpevole e forse doloso rinvio della soluzione del problema della spazzatura? E quando si metterà mano alla rimozione delle ecoballe? De Luca che aveva promesso quando si farà vivo? Alle prossime elezioni? E il Governo che in pompa magna si presentò a Caivano annunciando provvedimenti per contrastare il fenomeno della terrà dei fuochi quando attuerà la presenza sua nel territorio con una massiccia attività di contrasto? E che fine hanno fatto le bonifiche? La diossina è sparita? Se i cittadini che si ribellano sono incivili; i commissari che amministrano il comune cosa sono? Esseri superiori che vivono al di là del bene e del male? Certo si presentano bene. Sono cortesi ed educati, indossano giacca e cravatta, ecc….ma stanno operando bene? Possiamo noi, miseri mortali, essere tranquilli? In verità io non credo! Non sono dotato delle stesse robuste letture e conoscenze dei commissari di Caivano sul senso civico e derivati che hanno loro permesso di bollare le azioni di protesta dei cittadini caivanesi. Ma se è possibile dissentire sommessamente mi piace ricordare le cose scritte da Orwell ne “ La fattoria degli animali”a propoisito dello stupore del sig. Jones e parenti di fronte alla improvvisa rivolta degli animali della loro fattoria: ”Non avevano mai visto animali comportarsi in tal modo, e questa improvvisa sollevazione, di creature che essi erano abituati a frustare e maltrattare come volevano, li sbigottì tanto da far quasi perder loro la testa. E qui finisco. Non mi piace continuare ad affondare il coltello nella piaga, ma per piacere cari commissari fate qualcosa . Non fate rimpiangere una classe dirigente locale che ha dato una pessima prova di sè. Quanto meno fate capire che lo sciopero selvaggio non è ammesso e che insieme alla interruzione del pubblico servizio l’attentato alla pubblica salute è molto più grave della ribellione dei cittadini incolpevoli anche se a volte protestano in maniera non elegante.