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Coronavirus Cesa: Gli spostamenti del 30enne arrivato da Lodi. Chi è stato ai Magazzini Fermi ad Aversa contatti il medico di base

Pochi giorni fa il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, sottolineò come i casi di coronavirus in Campania fossero il frutto dell’irresponsabilità di chi, dalle zone del contagio, era tornato senza alcun senso civico e civile.

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Anche per il 30enne positivo al covid-19 di Cesa vale questo discorso. Il ragazzo lavora a Lodi, zona gialla ma la sua provincia è il focolaio principale dell’epidemia, e lo scorso 21 febbraio è tornato a casa. La notte tra il 22 e il 23 febbraio il 30enne l’ha passata all’interno dei Magazzini Fermi, un locale molto noto di Aversa. Domenica, 1 marzo, il ragazzo si è presentato alla Guardia Medica di Succivo con febbre alta. Immediatamente si è attivata la procedura per caso sospetto di coronavirus ed è stato effettuato il tampone al Cotugno. Il sindaco di Succivo, ha  provveduto, insieme all’Asl di Caserta alla chiusura dei locali della Guardia Medica per le bonifiche del caso e i due medici, due donne, che hanno visitato il 30enne di Cesa, sono ora in quarantena.

Una volta ricostruiti gli spostamenti del 30enne, i Sindaci dell’Agro Atellano e di Aversa hanno invitato tutti coloro che sono stati ai Magazzini Fermi nella serata tra il 22 e il 23 febbraio a contattare il medico di base per effettuare gli opportuni controlli senza generare panico ingiustificato. Oggi è avvenuta la sanificazione del locale di Aversa di concerto con le autorità comunali di Aversane.