Bros

Il Gruppo autonomo dei Bros scrive al Presidente De Luca: “Il Coronavirus ha messo in ginocchio anche l’arte di arrangiarsi”

Lettera del Gruppo Autonomo dei Bros al Presidente della Giunta Regionale De Luca, ecco il testo:

“Egregio Presidente, le scrivo questa lettera in rappresentanza del gruppo Autonomo BROS, che interessa centinaia di famiglie dell’hinterland napoletano.

La ragione che mi spinge a scriverle in questo momento così delicato, è la condizione già precaria in cui si trovano il maggior numero degli appartenenti alla platea BROS, aggravata dell’emergenza attuale.
Come può immaginare, il rispetto della quarantena ha messo in ginocchio chi, non avendo un lavoro stabile, è costretto a vivere alla giornata accettando suo malgrado lavori sommersi. Insomma, chi mette in atto quello che, dalle nostre parti, è conosciuto come “l’arte di arrangiarsi”.

Lo stato sta prevedendo forme di assenzialismo che possano aiutare il paese in questo periodo difficile, pensando a chi crea lavoro e chi è costretto a casa.
Putroppo, finora, sembra non abbia tenuto conto dell’economia reale che, soprattutto qui al Sud e per esperienza diretta nella nostra platea, che non è e non sarà beneficiara di nessun tipo di assistenzialismo, aggravando una una situazione disperata.

Siamo consapevoli che con questa pandemia il progetto lavorativo avviato dalla regione per la platea BROS è fermo in un cassetto sormontato da altre priorità, ma, riconoscendo in lei una persona disponibile e pratica, le chiediamo di stenderci una mano e di pensare ad un aiuto straordinario in qualsiasi forma lei possa mettere in atto.
Saremo ben felici anche a mettere a disposizione della comunità la nostra professionalità in base alle numerose qualifiche di O.S.S. o di Operatori Ecologici pur di poter superare dignitosamente questo periodo. Attendiamo fiduciosi in una risposta al nostro appello e del vostro aiuto”.