Ecco tutte le novità della politica locale frattese: la battaglia sulle comunali nell’era delle regionali

Chi sono i candidati Sindaci a Frattamaggiore? E quanto influisce la contemporaneità con le regionali? La risposta contiene diverse variabili e noi queste variabile ve le vogliamo raccontare seguendo le indiscrezioni che come sempre raccogliamo dagli addetti ai lavori.

[the_ad id=”23524″]

Intanto i candidati alle prossime comunali per la poltrona di Sindaco nella città della canapina che hanno confermato la loro partecipazione sono 4:

il Sindaco uscente Marco Antonio Del Prete, il consigliere comunale uscente Michele Granata, il medico per l’ambiente Gino Costanzo e l’avvocato penalista Giovanni Giordano. L’ex Sindaco Francesco Russo tra conferme e smentite sembra non aver raggiunto ancora la decisione, o quantomeno non l’ha mai veramente ufficializzata.

Russo nelle scorse settimane ha presentato formalmente e comunicato alla città, le sue dimissioni da segretario del Partito Democratico. Il post sui social spiega i motivi e contiene durissime critiche all’operato dell’amministrazione in carica.

Intanto Marco Sarracino, giovane segretario del PD della provincia di Napoli, resta in silenzio ma ottiene severe critiche, sia dai consiglieri comunali del PD frattese che dalla classe politica locale, per la sua indecisione.

Voci di corridoio raccontano di un Russo non ancora convinto di confermare l’uscita dal Pd e che l’impulso delle dimissioni, in seguito all’indifferenza del PD napoletano rispetto al suo impegno, sia fortemente contrastato sia dal consigliere regionale Mario Casillo che dal deputato PD Raffaele Topo che consigliano a Russo di restare e combattere dall’interno del partito.

Nella partita sarebbe intervenuto anche il consigliere regionale Nicola Marrazzo, criticando l’indecisione del PD napoletano e auspicando un intervento che sia risolutivo e uguale su tutti i tavoli della provincia.

I referenti e i candidati regionali del PD con la campagna elettorale ormai iniziata non vedono di buon occhio l’uscita di forze dal partito e guerre interne al partito.

Intanto starebbe per spuntare dal cilindro anche la candidatura di Luigi Grimaldi alle regionali che dopo un o scontro con il deputato Rostan che da lui si aspettava la candidatura della figlia mette in crisi anche le posizioni di Italia Viva che sta costruendo la candidatura alle regionali di Luigi Lupoli.

Il partito di Matteo Renzi oggi conta 6 consiglieri comunali nelle proprie fila, anche se di provenienza e appartenenza diversa. Nel folto gruppo di Italia Viva conta esponenti sia di maggioranza che di minoranza: i fratelli Luigi e Teore Grimaldi, Dario Chiariello, Luigi Lupoli, Lilly Bencivenga e Vincenzo Ruggiero non hanno le stesse posizioni e quindi tutto questo si aggiunge alle variabili che la politica locale potrà mettere in campo.

Altro aspetto non di poco conto è l’annuncio della candidatura di un esponente di Fratelli D’Italia, l’avvocato penalista Giovanni Giordano che indebolisce il centrodestra e la candidatura di Michele Granata che lo vedrebbe tranquillamente come assessore nella sua giunta piuttosto che avversario politico.

Fino alla presentazione delle liste ne vedremo delle belle, c’è ancora da analizzare il comportamento dell’ex presidente del consiglio comunale Daniele Barbato e la consigliera comunale Maria Teresa Pezzullo. 

I Cinquestelle, tranne qualche sporadica uscita, non hanno ancora confermato la loro presenza alle prossime comunali.