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Fiaccolata per Paola Maria: “Ovunque sarai, il mio cuore sarà lì con te”

Una lunga dichiarazione d’amore su Facebook e la posa di una lapide di marmo sul luogo dell’incidente. A un mese dalla morte di Maria Paola Gaglione, la 18enne di Caivano caduta dallo scooter mentre era in fuga con il suo compagno transgender, Ciro Migliore ricorda così la sua Paola.

Per la morte della giovane è agli arresti il fratello, Michele Gaglione, 30 anni, accusato di aver provocato l’uscita di strada dello scooter che lui, in sella a un’altra moto, per gli inquirenti avrebbe inseguito e speronato da Caivano e fino alla vicina Acerra perché contrario a quella relazione.

Una fiaccolata, quella di ieri, percorsa da una tangibile emozione in un quartiere difficile, spesso al centro di episodi di violenza e marginalità sociale, a cui hanno preso parte attivisti e attiviste di Antinoo Arcigay Napoli. Insieme con loro abitanti della zona e poi amiche e agli amici di Maria Paola e Ciro, quest’ultimo ancora tramautizzato dalla tragedia che ha investito la sua vita.

Un gruppo di persone amiche e partecipanti alla fiaccolata si è spostato poi sulla provinciale, dove Paola ha trovato la morte.
Dopo aver posto dei fiori il giovane ha legato la lettera per Maria Paola ad alcuni palloncini bianchi, che, liberati nell’aria, hanno portato simbolicamente in cielo il suo messaggio d’amore.

Lì Ciro ha fatto porre, giorni fa, una lapide con l’iscrizione: «Correvamo solo verso la nostra libertà o almeno credevamo di farlo. Verso la nostra piccola ma grande felicità. Ovunque sarai, il mio cuore sarà lì con te».