Frattamaggiore: una presidenza per tre, in pole-position Aniello Di Marzo, Franco Del Prete e Pasquale Del Prete

Con le elezioni terminate ormai da diversi mesi e con il manuale Cencelli alla mano, non è ancora terminata la spartizione delle poltrone della nuova amministrazione Del Prete. Dalla lotta tra le due fazioni del centro sinistra, doppia vittoria per Marco Antonio Del Prete, vince nel suo PD e vince le amministrative al primo turno. Diverse settimane per elaborare la giunta e il giorno dopo già partono le polemiche.

Fratta al Centro ha dovuto ingoiare la pillola con il riconoscimento del vicesindaco Michele Granata assegnato a quella lista, lasciando definitivamente fuori Vincenzo Ruggiero consigliere storico di questa maggioranza e non riconfremato per una manciata di voti. I 7 assessori non sono bastati a soddisfare le esigenze di tutti.

Fare Democratico, con Franco Del Prete chiede a voce alta l’assegnazione del posto di Presidente del Consiglio alla propria lista, sottolineando che non ha chiesto visibilità in giunta proprio per giocare la partita della Presidenza. Intanto c’è chi sostiene che Pina Chianese, una delle tre donne in giunta molto vicina dal punto di vista personale al Sindaco in carica, sarebbe targata proprio Fare Democratico con il sostegno di Daniele Barbato, l’ex Presidente del Consiglio.

Intanto previsto per il prossimo 25 novembre il primo consiglio comunale, a seguire anche un’altro ad inizio dicembre, con l’esigenza di approvare il Bilancio. Sarà in questi due prossimi consigli che si giocherà la partita del Presidente con in lizza Franco Del Prete, Aniello Di Marzo sostenuta dal PD che chiede le due Presidenze, Consiglio e Consorzio Cimiteriale, e l’ex vicesindaco Pasquale Del Prete con forti esigenze di visibilità in vista delle prossime amministrative nel 2025.

Intanto a godere di queste frizioni è l’ex Sindaco Francesco Russo che vede tra le fila della nuova amministrazione molti del suo decennio di sindacatura e coglie l’occasione per costruire alleanze.

Sarà complicato vedere l’elezione del Presidente del consiglio uscire con la fumata bianca alla prima votazione. Sicuramente vedremo una Presidenza assegnata a colpi di maggioranza alla seconda o terza votazione.