arresto frattamaggiore

Arrestato il boss Cifrone, considerato uno dei capi di “Sopra Miano”

di Giuliano De André – Arrestato a Varcaturo il latitante Gaetano Cifrone boss dell’omonimo clan di Piscinola, considerato l’erede della cosca Lo Russo.

Cifrone detto “o biondo” era latitante dallo scorso ottobre, quando in un operazione eseguita dai carabinieri della compagnia Vomero, in cui furono arrestati 21 esponenti dell’organizzazione malavitosa, era riuscito a scappare; gli stessi agenti che ieri hanno stanato Cifrone in un appartamento di via Ripuaria in zona Varcaturo, mettendo fine alla sua latitanza. Stando alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, o biondo si occupava inizialmente di droga, fino a che alcuni anni fa con l’uscita di scena dei Lo Russo, avrebbe ricevuto dal boss detenuto Oscar Pecorelli, l’incarico di gestire gli affari illeciti nella zona di Piscinola, insieme al cugino Luigi Cifrone e al boss Gaetano Tipaldi detto “Nanà”. Sempre secondo le dichiarazioni dei collaboratori, Cifrone avrebbe fatto parte anche del “gruppo di fuoco” della cosca, prendendo parte in prima persona ad azioni dimostrative come quella contro gli Stabile. La cattura del boss potrebbe segnare la fine del sodalizio di “Sopra Miano”.