Maddaloni: Confermata la condanna per truffa per un imprenditore

Maddaloni – Confermata dalla Corte di Cassazione, la condanna per truffa per un ristoratore. I fatti risalenti al maggio 2013, quando il ristoratore come titolare dell’azienda “Al convento s.r.l.”, avrebbe chiesto tre forniture di carni alla ditta “Martini Marco s.n.c.”, per un valore di circa 10mila euro, merce però mai pagata. L’imputato aveva presentato ricorso contro la sentenza di primo grado emessa dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere e confermata dalla Corte di appello di Napoli, facendo leva sui punti, quali: in quanto titolare dell’azienda, non vi erano prove che fosse stato lui personalmente ad ordinare la carne, né a riceverla, avanzando l’ipotesi di essere stato a sua volta truffato da chi avrebbe trattato a nome della sua società. I giudici di terzo grado hanno però ribattuto tale tesi, facendo presente che tramite le fatture emesse vi erano prove che la merce era stata da lui ordinata e mai contestata e quindi prova di averla anche ricevuta. Respinto dunque il ricorso, il ristoratore è stato condannato a pagare un’ammenda da 2000 euro, le spese processuali e spese di rappresentanza e difesa della parte civile per circa 3500 euro.