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Certificazioni false per patenti: La retata con 20 arresti e oltre 40 indagati

Certificazioni false per patenti: la retata nell’hinterland napoletano con 20 arresti e oltre 40 indagati. Il sistema Zannini, affari d’oro per oltre 1 milione e 600 mila euro.

Oltre 50mila certificati medici falsi per rinnovare o conseguire le patenti di guida: ecco quanto scoperto da alcune indagini che hanno portato all’arresto di 20 persone, tutti professionisti e factotum provenienti soprattutto da Casandrino, Grumo Nevano e Giugliano.

L’indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord. La Polizia Stradale ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli Nord, nei confronti delle sopracitate persone, tutte residenti tra le province di Napoli e Caserta, per associazione per delinquere finalizzata al falso in atto pubblico. In particolare, 20 sono agli arresti domiciliari, 3 destinatari dell’obbligo di dimora e uno sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria

Le attività investigative tramite intercettazione, osservazione, controllo e pedinamento, hanno consentito di delineare l’ipotesi accusatoria avvalorata dal GIP. Gli indagati, ovvero un medico Alessandro Zannini e i suoi figli Crescenzio e Angelo, affaristi, titolari e collaboratori di autoscuole e agenzie presenti nelle province di Napoli e Caserta, avrebbero creato un’organizzazione ben strutturata finalizzata al rinnovo e al conseguimento delle patenti di guida attraverso false certificazioni mediche.

Oltre 50mila certificazioni individuate, molte delle quali munite anche di valori bollati contraffatti e poi diverse tra queste sono state rilasciate da un professionista abilitato durante il periodo in cui era invece ricoverato presso una clinica. Patenti di guida rilasciate anche a 90enni allettati da anni. Gli autori materiali delle suddette certificazioni mediche sarebbero i gemelli Zannini che si spacciavano per medici ai clienti delle autoscuole. Questi ultimi, utilizzando le credenziali informatiche del genitore compiacente, avrebbero trasmesso telematicamente i risultati delle visite fasulle alla Motorizzazione Generale di Roma.

Durante le indagini è emerso che alcune autoscuole organizzavano lezioni di teoria e pratica alla guida ad allievi da parte di soggetti non qualificati. Certificati emessi con una validità di un solo anno che attestavano l’idoneità psicofisica che abilitava alla guida di veicoli persone che invece non ne avevano i requisiti. Il totale delle attività illecite, per le quali risultano indagate altre 40 persone, è stato stimato in circa 1.600.000 euro.

Il giro era diventato talmente vasto che Alessandro Zannini in una conversazione con Giuseppe Moscato, afferma in merito ai figli che:

“Si stanno allargando troppo”

poiché i due, stavano estendendo la loro attività “per tutta l’Italia Meridionale”.

Ben 16 sono le autoscuole coinvolte e poi un numero esorbitante di pratiche a nome del medico Zannini. A quasi tutti i coinvolti è contestato l’essere “mandanti e complici di un numero indeterminato di reati di falso”. L’indagine è partita il 28 giugno 2019 quando le forze dell’ordine hanno fatto visita all’Agenzia Rosa di Nola che si occupa del disbrigo di pratiche auto. Durante il controllo dei documenti, l’attenzione degli agenti è stata attirata dalla ricevuta dell’avvenuta conferma di validità della patente di guida a un 91enne nato a Grumo Nevano e residente a Nola.

Ecco i nomi degli arrestati:

Alessandro Zannini, 73 anni di Formia
Crescenzo Zannini, 36 anni di Casandrino
Angelo Zannini, 36 anni di Casandrino
Raffaele Riccio, 59 anni, di Napoli
Giuseppe Moscato, 59 anni di Casandrino
Carmine Vitale, 27 anni di Grumo Nevano
Maria Vitale, 30 anni di Grumo Nevano
Luca Moscato, 47 anni di Grumo Nevano
Giuseppe Esposito, 52 anni di Giugliano in Campania
Assunta Febbraio, 43 anni di Pomigliano d’Arco
Gaetano Fornelli, 56 anni di Afragola
Valerio Giangrande, 52 anni di Trentola Ducenta
Salvatore Del Prete, 56 anni di Arzano
Carla Cerullo, 54 anni di Arzano
Caterina Buda, 46 anni di Castel di Sangro
Domenico Silvestre, 51 anni di Villaricca
Pietro Iacolare, 59 anni di Giugliano
Vincenzo Iacolare, 31 anni di Giugliano
Luigi Iacolare, 30 anni di Giugliano
Gennaro Gison, 42 anni di Melito

OBBLIGO DI DIMORA NEL COMUNE DI RESIDENZA

Sonia Sciarnè, 31 anni di Napoli
Giuseppe Di Domenico, 74 anni di S. Antimo
Vincenzo Anatrella, 49 anni di Aversa

OBBLIGO DI PRESENTAZIONE ALLA P.G.

Giovanni Arpino, 51 anni di Castel Volturno

INDAGATI A PIEDE LIBERO

Pietro De Rosa, 49 anni di Arzano
Sergio Capopreso, 62 anni di Cardito
Aldo Colamatteo, 61 anni di Caserta
Andrea De Muzio, 65 anni di Nola
Angela Russo, 45 anni di Frattamaggiore
Nicola Gionatan Montone, 45 anni di Giugliano
Rosa Bellotti, 52 anni di S. Antimo
Francesco Cortese, 32 anni di Melito
Andrea Nero, 44 anni di Marano di Napoli
Gaetano Petito, 35 anni di Santa Maria del Molise