Napoli – Un tentativo di rapina a dir poco brutale, subito davanti agli occhi di suo figlio di appena 8 anni.

“Mi volevano rapinare l’orologio, ma il colpo non è andato a buon fine, ma per loro, non per me grazie a Dio.”

E’ il racconto dell’ennesima storia di ordinaria violenza, la quale tornava a casa insieme a suo figlio di 8 anni nella zona di corso Garibaldi. A un certo punto è stato avvicinato da un individuo che, armato di pistola, gli ha intimato di consegnargli soldi e orologio.

Alla vista dell’arma da fuoco, l’uomo ha tentato di bloccare il rapinatore per consentire al figlio di fuggire ma è stato aggredito brutalmente e colpito alla testa con il calcio della pistola.

Mentre l’uomo tentava di bloccare il rapinatore, il figlio è fuggito in un bar per chieder aiuto. All’accorrere della gente il rapinatore si è dato alla fuga e l’imprenditore ha scampato il pericolo riportando “solo” 7 punti di sutura alla tempia.