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Ennesima aggressione ad un equipaggio del 118

Napoli – Non riescono a salvare una persona in arresto cardiaco, poi è caos. Ennesima aggressione ad un equipaggio del 118. È il racconto dei sanitari del 118 dell’Aeroporto, che denunciano quella che definiscono un’aggressione “andata e ritorno”.

Secondo quanto riportato dai sanitari stessi: l’ambulanza viene allertata poco dopo le 17:00 per un caso di “dispnea e sincope” (codice giallo). Causa l’intenso traffico, il mezzo giunge con qualche minuto di ritardo al rione della Bussola nel quartiere Poggioreale, dove era partito l’allarme. Al loro arrivo, vengono accolti con urla ed insulti. Con non poche difficoltà, l’equipe raggiunge il domicilio del paziente, dove si trovano dinanzi ad un codice rosso, arresto cardiaco. Immediatamente medico ed infermieri iniziano le manovre di rianimazione con scariche di defibrillatore semiautomatico, ma purtroppo per l’uomo non c’è nulla da fare. Una volta scesi dalla casa del paziente, l’equipaggio viene nuovamente aggredito, dapprima verbalmente con insulti e minacce, poi viene danneggiato il mezzo di soccorso. “Un’aggressione andata e ritorno per l’equipaggio dell’aeroporto, che si è macchiato della colpa di cercare in tutti i modi di rianimare un paziente” – è lo sfogo finale dei sanitari, che si dicono stanchi ed impossibilitati a lavorare in queste condizioni.

Sono numerose le aggressioni agli equipaggi del 118. Tra i casi simili, quello di una settimana fa, quando la postazione 118 di Pitravalle, viene allertata per codice rosso a Soccavo. Giunti sul posto, vengono aggrediti con spintoni, minacce e insulti.

Un altro caso nella serata di sabato, la stessa postazione del 118 di Pietravalle era diretta a Scala Montesanto nel centro storico, quando viene affiancata da due uomini su un motociclo che fermano l’ambulanza, esclamando: “Hai capito che qui le sirene non le devi usare? Spegnile altrimenti ti sparo”.

Sono 10 le aggressioni agli equipaggi del 118 dall’inizio dell’anno. In alcuni casi sono state informate le forze dell’ordine.