Coppa Italia, Atalanta-Napoli: 3-1. Decide la doppietta di Pessina

Termina il cammino azzurro in Coppa Italia. Il Napoli cade 3-1 contro l’Atalanta che agguanta la finale. I bergamaschi sfideranno la Juventus per la conquista del trofeo.

Per quanto concerne le formazioniGattuso conferma  il suo 4-3-3: Meret tra i pali; difesa a quattro formata da Di LorenzoRrhamaniMaskimovic e Hysaj. A centrocampo, spazio a Bakayoko, coadiuvato da Elmas e Zielinski, mentre in attacco spazio al tridente formato da Insigne, OsimhenLozano. Partono dalla panchina Petagna e Politano.

Tante conferme in casa Atalanta con Gasperini che opta per il suo classico 3-4-2-1: Gollini in porta; difesa a tre ToloiPalomino e Djimsiti. A centrocampo, spazio a Freuler e De Roon, mentre sulle corsie confermati da SutaloGosens. Infine, sulle trequarti spazio a Pessina, pronto a supportare il tandem formato da MurielZapata, con Ilicic che parte dalla panchina.

Buon avvio degli azzurri che sfiorano il vantaggio con Insigne, che calcia a lato. Altra chance per il capitano partenopeo che non inquadra lo specchio della porta. Dopo la doppia chance per il numero 24 azzurro, l’Atalanta prende in mano le redini del match e passano in vantaggio con Zapata che fulmina Ospina con un grande destro; dodicesimo centro stagionale per l’attaccante colombiano. Il Napoli accusa il colpo e subisce il 2-0 firmato Pessina.

Nella ripresa, gli azzurri con orgoglioso provano a riaprire il match e trovano il 2-1 con Lozano che batte Gollini dopo la respinta del portiere bergamasco. Il Napoli ci crede e sfiora il pareggio con Osimhen, stoppato da Gollini. L’occasione fallita dal bomber azzurro segna la sconfitta dei partenopei che subiscono il 3-1 firmato ancora da Pessina, che regala la finale alla formazione di Gasperini.

In merito alla sfida, si è espresso il tecnico azzurro Gennaro Gattuso che ha dichiarato: ” Potevamo far meglio sui tre gol presi. Nel primo tempo sono stati nettamente più forti loro, mentre nella ripresa siamo usciti bene ed abbiamo tenuto bene il campo. Dobbiamo tenere la testa su, recuperare le energie e ritrovare entusiasmo che a tratti lo abbiamo ed a tratti no. 

Juventus? “Oggi abbiamo giocato con i centrali che non hanno mai giocato insieme. Su due gol dovevamo rompere mentre siamo rimasti sempre in posizione, dobbiamo lavorare sui meccanismi ma giocando ogni tre giorni non si può provare nulla. Sabato sarà difficile come tutte le altre partite. Il problema ora è recuperare gente, non trovare stimoli”.