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Voragine tra Casandrino e Grumo Nevano: “Serve la collaborazione tra le amministrazioni”

Voragine tra Casandrino e Grumo Nevano: chiesto l’intervento della Regione e di Acquedotti s.c.p.a. ma serve anche la collaborazione dell’amministrazione Di Bernardo.

Continua a far discutere l’ampia voragine che si è creata lo scorso 29 dicembre tra Casandrino e Grumo Nevano, sia per le proteste dei commercianti, in forte crisi economica, sia perché pare siano stati avvistati nuovi cedimenti. Il dissesto idrogeologico si è verificato a ridosso di una zona di collegamento tra le due cittadine in provincia di Napoli, tra corso Carlo Alberto (Casandrino) e corso Domenico Cirillo (Grumo Nevano) ma la responsabilità del sottosuolo appartiene alla Regione Campania.

La neonata amministrazione comunale casandrinese, si è mobilitata sin da subito e ha avuto diversi incontri con le istituzioni regionali (anche domani c’è una riunione in programma). Infatti, Palazzo Santa Lucia ha già erogato una somma iniziale pari a 80.000 euro e poi arriveranno altri fondi pari a circa 50.000/60.000 euro ma non bastano per risolvere la grave situazione.

Continui sono poi i solleciti anche ad Acquedotti s.c.p.a, affinché anche la società possa intervenire visto che il comune di Casandrino è già da tempo in difficoltà, motivo per cui potrà occuparsi del rifacimento del manto stradale ma non ha possibilità di coprire la restante parte delle spese per la messa in sicurezza dell’area. Responsabilità che spetterebbe anche all’amministrazione comunale di Grumo Nevano che pare non dia cenni di presenza e intanto, i cittadini soffrono.

Ecco le parole, rilasciate in esclusiva a NanoTV dal vicesindaco di Casandrino, Luca Morelli:

“L’amministrazione è stata attiva dal primo giorno con gli enti preposti e litighiamo tutti i giorni per poter definire e portare a soluzione questa criticità.

Nonostante le nostre difficoltà finanziarie abbiamo detto che siamo disposti anche noi in parte ad accollarci gli oneri della calamità. Il comune di Grumo Nevano investito quanto noi del problema si è da subito defilato, come se non riguardasse pure loro, soprattutto perché la cavita sottostante la voragine interessa molto di più il loro territorio. Mi spiace dirlo ma il sindaco di Grumo Nevano, l’amico Gianco Di Bernardo in tutto questo lasso temporale non si è mai visto. Da lui ci si aspettava una collaborazione più attiva e risolutiva. Speriamo che possa comprendere la gravità della situazione tenderci una mano.

Ultimo inciso e lo dico con molta amarezza, la minoranza ha svolto un lavoro sporco volendo mettere in cattiva luce l’amministrazione comunale, ma i fatti raccontano tutta un’altra storia e le fomentazioni da parte dei commercianti sono fatti solo con lo scopo di metterci in difficoltà. Ma i conti per costoro non tornano.

La verità è dalla nostra parte e i prossimi giorni saranno risolutivi per definire questa annosa problematica e ripristinare la viabilità interrotta per un evento che non è stato causato da questa amministrazione ma solamente da una inaspettata calamità metereologica e che fortunatamente non ha arrecato eventi funesti.

Speriamo bene che tutto e siamo fiduciosi che presto finirà questa spiacevole storia.”

È auspicabile per la cittadinanza di Casandrino di Grumo Nevano che le due amministrazioni insieme alla Regione Campania collaborino fattivamente per risolvere in tempi brevi una situazione che sta creando enormi disagi.