Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, non usa mezzi termini per etichettare il momento che vive la regione e l’Italia. Per il Presidente la Campania e l’Italia sono in guerra e troppe persone ancora non lo hanno capito.

L’Italia è entrata secondo le previsioni nella terza ondata dell’epidemia covid. Ci avviamo ad avere un paese tutto in zona rossa. Noi in Campania già ci siamo. Continuiamo a registrare un numero quotidiano di contagiati elevato. Aumentano anche i sintomatici e se questi hanno bisogno di ricovero il nostro sistema sanitario va in forte sofferenza. Abbiamo una situazione estremamente seria. Al momento reggiamo ancora ma se continua così nei prossimi dieci giorni dovremmo chiudere altri reparti per reperire posti covid. Dobbiamo frenare il contagio adesso. 

I nostri comportamenti devono diventare simili a quelli di un anno fa. Si sta in casa. Si sta in casa quando non è assolutamente indispensabile si esce solo per lavoro e motivi di sanitari. Non è ancora chiaro a tanti nostri concittadini che siamo in guerra. Perché quando ogni giorno in Italia registri 25mila contagiati e 400/500 morti vuol dire che siamo in guerra.