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Napoli-Juventus: probabili formazioni e statistiche

Big match al Diego Armando Maradona. Infatti, il Napoli di Luciano Spalletti ospita la Juventus di Max Allegri in una sfida che promette spettacolo.

Per quanto concerne le formazioni, Spalletti dovrebbe confermare il suo 4-3-3: Ospina tra i pali; difesa a quattro formata da Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Mario Rui. A centrocampo, possibile esordio dal 1’minuto per Anguissa, coadiuvato da Elmas e Fabian, mentre in attacco spazio al tridente formato da InsigneOsimhen e Politano, in leggero vantaggio su Lozano.

Tante novità in casa Juventus con Allegri che opta per un 4-4-2: Szescny tra i pali; difesa a quattro formata da PellegriniDe ligt, Chiellini e De Sciglio. A centrocampo, spazio al tandem LocatelliRabiot mentre sulle corsie confermati Kulusevski e Bernardeschi (non convocato Chiesa). Infine, in attacco visto il forfait di Dybala, spazio al tandem formato da Morata e Kean, autore di una doppietta nell’ultima sfida dell’Italia contro la Lituania.

Sarà il confronto numero 75 tra queste due compagini che si disputa in casa azzurra: 25 vittorie del Napoli, 27 pareggi, 23 successi della Juve. L’ultimo successo bianconero risale al 2018 quando la Vecchia Signora s’impose  per 2-1 grazie alle reti di Pjanic ed Emre Can, mentre l’ultima vittoria dei partenopei risale alla passata stagione quando la formazione di Gattuso s’impose con il risultato di 1-0 firmato Insigne.

In merito alla sfida, si è espresso il neo acquisto azzurro Juan Jesus che ha dichiarato: “E’ una partita molto sentita e importante, lo si avverte anche nel clima della città. Io spero di poter dare il mio contributo sia sabato e soprattutto nell’arco della stagione. Sarà bello sfidare la Juventus perchè è una sfida sempre molto affascinante”. 

Il difensore brasiliano si è poi soffermato sul rapporto con Spalletti e sull’esperienza all’ombra del Vesuvio: ““Il gruppo mi ha accolto benissimo, alcuni giocatori li conoscevo da avversario, qui mi hanno fatto sentire subito a casa.  Spaletti è un allenatore di grande spessore e ha un rapporto con i calciatori come fosse un padre. Sa dare tanta serenità alla squadra e sa cosa vuole. Riesce ad ottenere sempre il massimo dai suoi uomini e sono molto contento di poter lavorare ancora con lui”.