Caivano Parco Verde Bervicato

Caivano: le informazioni dell’ex ras pentito che fa tremare il Parco Verde

Caivano – Non si ferma mai l’attività delle Forze dell’Ordine e della Magistratura per smantellare la criminalità nel Parco Verde. Oltre ai sequestri e ai controlli sul territorio, intenso è anche il lavoro svolto dalla Magistratura, soprattutto alla luce del pentimento eccellente di Vincenzo Iuorio, ex ras dei Sautto.

Davanti la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, Vincenzo Iuorio, ha iniziato a collaborare, dando importanti indizi sulle attività di spaccio del Parco Verde e sulla famiglia Bervicato. Quest’ultima è diventata “famosa” al grade pubblico per le tristi vicende legate all’omicidio di Antonio Natale nell’ottobre 2021.

I colleghi di Stylo24 riportano alcuni virgolettati di questi interrogatori a Iuorio che scriviamo qui di seguito: «Francesco Bervicato mi sembra un volto conosciuto, vendeva la cocaina per Caivano e possiede una moto Africa Twin. Riconosco anche Massimo Bervicato, detto “Chiappariello”. I Bervicato sono molti fratelli e si occupano dello spaccio di cocaina a Caivano. Mi ricordo anche di Mimmo Bervicato. I Bervicato, in particolare “Chiappariello”, tengono una piazza di spaccio nella zona del Parco Verde dov’è caduta la bambina di nome Fortuna».

«I Bervicato spacciano nel Parco Verde attraverso i telefonini cellulari mediante i giovani che consegnano la droga. Conosco “Chiappariello” perché ha il vizio dell’alcol. Quest’ultimo spaccia solo nella palazzina dove cadde la piccola Fortuna, invece il resto dei Bervicato spaccia con le moto in tutta la zona di Caivano e lungo la strada che collega Caivano ad Acerra. Preciso che i Bervicato gestiscono la zona interna detta Parco Verde». Queste dichiarazione dell’ex ras risalirebbero al marzo 2021.

Va ricordato che tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre 2021 Francesco e Domenico Bervicato sono stati arrestati insieme ad altri componenti della famiglia. Tutti con accuse legate allo spaccio e al traffico di stupefacenti, tranne Domenico, unico indagato al momento anche per l’omicidio di Antonio Natale.

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