Concludere al meglio questa stagione e vendicare il ko dell’andata. Sono questi gli obiettivi del Napoli di Luciano Spalletti, che sarà di scena all’Alberto Picco contro lo Spezia di Thiago Motta, reduce dal successo salvezza contro l’Udinese.
Per quanto concerne le formazioni, Spalletti dovrebbe confermare il suo 4-2-3-1 con qualche novità rispetto all’undici sceso in campo il Genoa: Meret tra i pali; difesa a quattro formata da Zanoli , Rrhamani, Koulibaly e Ghoulam. A centrocampo, spazio alla cerniera formata da Anguissa e Lobotka (in vantaggio su Fabian Ruiz), mentre in attacco, tocca ad Andrea Petagna, sostenuto dal trio di mezze punte, formato da Zielinski, Mertens e Politano, con capitan Insigne che dovrebbe partire dalla panchina.
Tutto confermato in casa Spezia, con il tecnico Thiago Motta pronto a confermare il suo 4-2-3-1: Provedel in porta; difesa a quattro formata da Amian, Erlic, Bertola e Ferrer. A centrocampo, spazio al tandem Kiwor–Maggiore, mentre in attacco confermato Manaj, sostenuto da Kovalenko, Verde ed Agudelo.
Sarà il secondo incrocio che si effettuerà in terra ligure tra le due compagini. Nella passata stagione, gli azzurri s’imposero con un roboante 4-1, grazie alla super prestazione di Victor Osimhen, autore di una doppietta.
In merito alla sfida ed alla stagione azzurra, si è espresso il tecnico Luciano Spalletti, che ha dichiarato: “Dobbiamo avere la capacità di rinnovarci, perché questo gruppo in alcuni elementi è a fine ciclo ed alcuni sono in scadenza di contratto. Ma dobbiamo restare competitivi anche perché l’anno prossimo si aggiungeranno altre squadre per la lotta al vertice”.
“Sicuramente siamo amareggiati per non aver lottato per lo scudetto fino alla fine. Probabilmente lo avremmo meritato per il gioco espresso in molte fasi del campionato. Io ho spinto a manetta sulla psicologia del gruppo, proprio perchè ci credevamo tutti. poi è chiaro che ci sono anche gli avversari. Resta la soddisfazione per aver centrato l’obiettivo della Champions, così come resta la volontà di tornare a lottare per il vertice in futuro”.
“Personalmente posso dire che nell’ultimo decennio ho raggiunto 9 volte la qualificazione in Champions e credo sia un ottimo bilancio”.