Antonio, il clochard extracomunitario che vive nel Rione Gescal incendiato da due ragazze continua a rifiutare le cure

Si attende l’intervento del Sindaco con un provvedimento di Trattamento Sanitario Obbligatorio: preoccupati i residenti, le sue condizioni sono gravi.

Ha fatto scalpore la notizia segnalata dalla nostra redazione con una diretta sul posto ieri sera. Preoccupati i resdienti del Rione Gescal a corso Italia ad Afragola per le condizioni di Antonio, cosi’ chiamano il clochard che da alcuni anni si è posizionato nel loro quartiere, educato e riservato, così lo descrivono i residenti. Da ieri un via vai di ambulanze e forze dell’ordine ma Antonio continua a rifiutare le cure nonostante le sue condizioni, bruciature al viso e alle braccia, causate, a suo dire, da due ragazze che a Casoria,mentre lui era seduto su una panchina,  gli hanno lanciato del liquido infiammabile addosso e gli hanno dato fuoco.

Antonio febbricitante continua a rifiutare il ricovero e secondo i sanitari e le forze dell’ordine non possono costringerlo senza la disposizione di un TSO che dovrebbe emettere il sindaco della citta’, avvertito dalla nostra redazione questa mattina.

Vuole stare tranquillo e in solitudine, lo ha ripetuto anche alla nostra redazione ieri sera durante la diretta con i sanitari del 118 he cercavano di convincerlo.

Stamane si è allontanato dal Rione Gescal alla vista della Polizia Locale che è intervenuta. Intanto cominciano a farsi sentire qualche testimone dell’aggressione, che secondo le segnalazione dovrebbe essere avvenuta nei pressi dell’HUB Vaccinale ex Centro Lu.MO nel quartiere tra  Afragola e Casoria.