Indice criminalità 2022: Milano la prima città per furti, Napoli per gli scippi

di Martina Orecchio – Tra le 107 province in testa nell’Indice della criminalità 2022 del Sole 24 Ore, si conferma Milano il territorio con più furti rilevati ogni 100mila abitanti. La città metropolitana è anche settima per denunce di violenze sessuali, la seconda per rapine in strada, la terza per associazioni per delinquere.

Napoli, invece, è prima per scippi e furti di motocicli, ma è anche la città italiana dove è forte il contrabbando. Se Gorizia è in cima alla classifica delle truffe e delle frodi informatiche, Vibo Valentia è invece al primo posto per minacce. Dall’Indice della criminalità 2022 del Sole 24 Ore emergono anche una serie di novità , come il primato di La Spezia nei reati legati agli stupefacenti, spaccio incluso, e quello di Matera sulle denunce per gli incendi. Enna comanda la classifica degli omicidi volontari, mentre Biella e Ragusa sono maglia nera per estorsioni e usura.

Diminuzione dei reati

La buona notizia è che all’Indice della criminalità 2022 dei delitti commessi e denunciati, i dati sono del dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, emerge il calo dei reati. Se se si mettono a confronto i dati 2021 con quelli del 2019, si registra una diminuzione degli illeciti. Un andamento confermato in tutte le aree metropolitane con Firenze in testa con il 24,6% di reati in meno, seguono Venezia -17,8% e Bologna -15,3%. A Milano i reati sono calati dell’11,8%, mentre Roma del 6,8%. Ci sono però alcune eccezioni come Piacenza e Isernia che nel 2021 hanno registrato entrambe un incremento della criminalità rispetto al 2019 rispettivamente dell’11,7% e dell’8,8% in più. In particolare, nel territorio piacentino spiccano i reati violenza sessuale e violenze sessuali su minori di 14 anni, mentre Isernia la cronaca registra un maggior numero di omicidi stradali, ai quali si aggiungono le associazioni per delinquere e gli incendi.