Economia: Superbonus, verso una soluzione rapida per i crediti in scadenza

 

  Si va verso una soluzione rapida per consentire la cessione dei crediti edilizi maturati nel 2022, ma attualmente bloccati nell’iter di approvazione in banca e con la scadenza del 31 marzo che minaccia la loro decadenza poiché vanno registrati entro quella data all’Agenzia delle Entrate. Secondo quanto si apprende il governo sarebbe pronto, attraverso un comunicato legge, a dare parere favorevole alla soluzione individuata nei giorni scorsi dal relatore del dl Superbonus, Andrea de Bertoldi (Fdi), che consente di iscrivere il credito sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate fin dal momento in cui viene preso in carica dalla banca. Aperture sarebbero emerse anche sull’edilizia libera, sulle case popolari e sulle onlus, oltre che sul sisma bonus per il quale sarebbe concessa una deroga allo stop alla cessione dei crediti e allo sconto in fattura. In Commissione Finanze della Camera sono stati presentati 300 emendamenti. Forza Italia chiede una proroga a fine giugno per le villette, condivide la soluzione degli F24 per sbloccare i crediti incagliati e propone soluzioni a favore dei redditi bassi. “Le Bcc sono state uno snodo fondamentale per la cessione del credito, lo sconto in fattura e la detrazione negli anni, con diversi miliardi di euro. La vicinanza a famiglie e imprese si è confermata con quote di mercato superiori alla media”, Lo ha detto il direttore generale di Federcasse Sergio Gatti, a margine della presentazione del libro “Too useful to fail” organizzata questa mattina a Bari, rispondendo alle domande sul blocco della cessione del credito legata al Superbonus.