Avellino, 31 maggio – Un latitante, membro di una banda specializzata in rapine con esplosivi ai bancomat, è stato catturato in Svizzera grazie all’operazione congiunta condotta dai carabinieri di Avellino e dalle autorità svizzere.

L’uomo, di 42 anni e originario della provincia di Lecce, era riuscito a sfuggire all’arresto lo scorso agosto, quando i carabinieri locali smantellarono il gruppo criminale responsabile di numerosi attacchi a sportelli bancomat.

Dopo una lunga fuga, l’individuo aveva trovato rifugio a Zurigo, ma le indagini condotte dalla Compagnia di Avellino in collaborazione con l’ufficio federale di giustizia della Svizzera e la Polizia cantonale di Zurigo hanno permesso di localizzarlo.

L’operazione congiunta tra le autorità italiane e svizzere ha portato all’arresto del latitante, che è stato successivamente estradato in Italia. L’uomo dovrà rispondere delle accuse di associazione a delinquere, fabbricazione e ricettazione di esplosivi, nonché di furto aggravato.

Questa importante operazione dimostra ancora una volta l’efficacia della cooperazione tra le forze di polizia internazionali nel contrastare la criminalità organizzata transfrontaliera. Grazie all’impegno e alla determinazione delle autorità coinvolte, un pericoloso criminale è stato rimosso dalle strade, garantendo così maggiore sicurezza per la comunità locale.