Giovane si costituisce dopo aver seminato il panico con l’auto in una movida a Nola

Giovane di 19 anni semina il panico a Nola a bordo di una Fiat Panda, ferendo 7 persone, per poi ribaltarsi in seguito ad un incidente stradale.

Giovane di 19 anni investe pedoni a Nola

Nella notte appena trascorsa, un giovane di 19 anni ha causato paura e caos lanciandosi con la propria auto contro la folla che animava la movida a Nola, provincia di Napoli. Tuttavia, il ragazzo, che ha precedenti penali minori, si è consegnato alle autorità presso la Polizia di Stato, ed è stato trattenuto nel commissariato di San Giuseppe Vesuviano, mentre gli inquirenti valutano la sua posizione.

Fortunatamente, l’incidente ha causato solo un ferito, un giovane di 18 anni residente nella zona, che è stato dimesso con una prognosi di 5 giorni. Secondo alcune voci raccolte sul territorio, l’automobile potrebbe aver colpito altre sette persone, ma al momento non si ha notizia di richieste di cure mediche da parte di queste ultime. È quindi possibile che le loro ferite siano state di lieve entità.

L’episodio si è verificato poco prima della mezzanotte tra domenica e lunedì, in seguito a una discussione che ha scatenato la follia del giovane. Non è ancora chiaro se il gesto sia stato scaurito da una lita con la fidanzata del ragazzo o con il titolare di un bar nelle vicinanze di Piazza Duomo, luogo di incontro per numerosi giovani durante il fine settimana. I video ripresi dai testimoni con i loro cellulari e successivamente condivisi sui social media mostrano una Fiat Panda nera che si insinua tra le strade affollate senza alcuna considerazione per la sicurezza delle persone, provocando una generale fuga.

Poco dopo l’incidente, l’auto è stata ritrovata capovolta a Camposano, a pochi chilometri di distanza. Si suppone che il giovane abbia perso il controllo del veicolo, che ha finito per ribaltarsi. Tuttavia, del ragazzo di 19 anni non c’era traccia, probabilmente si era allontanato a piedi. Dopo una notte di intensa ricerca, il giovane si è costituito presso il commissariato di San Giuseppe Vesuviano alcune ore dopo. Attualmente, gli inquirenti stanno valutando la sua situazione e non si esclude che possano essere presi provvedimenti nei suoi confronti nelle prossime ore.