Sciopero proclamato dai sindacati contro la strage dei lavoratori

Nelle recenti ore in Campania, si sono verificati tre incidenti sul lavoro, che hanno causato la perdita di tre vite e un grave ferimento.

Il primo incidente coinvolge Giuseppe Lisbino, un uomo di 44 anni residente a Frattaminore, nel napoletano. Il fatto è avvenuto ieri, ma la notizia è emersa solo oggi. Giuseppe stava lavorando in un cantiere dove si stava installando un impianto fotovoltaico. Le circostanze esatte dell’incidente sono ancora oggetto di indagine, ma è precipitato dal tetto di un capannone da un’altezza di circa 10 metri, perdendo la vita.

Il secondo incidente mortale si è verificato poco prima dell’alba di oggi a Napoli. Un dipendente di 66 anni dell’Asia, l’azienda comunale di igiene urbana, di nome Giuseppe Cristiano, è stato investito frontalmente da un camion dell’azienda mentre era coinvolto in una manovra di uscita dal deposito di Piazzale Ferraris. I suoi colleghi hanno prontamente chiamato l’ambulanza, che lo ha trasportato all’Ospedale del Mare, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico ma purtroppo è deceduto.

A seguito di questi tragici eventi, i sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel della Campania hanno indetto uno sciopero dei lavoratori di Asia Napoli per domani, venerdì 15 settembre, nelle ultime quattro ore di ciascun turno di lavoro.

Il terzo incidente ha avuto luogo nel porto di Salerno, dove due giovani ufficiali originari di Messina, al servizio della Caronte & Tourist, sono stati travolti da un trattore. Uno di loro ha perso la vita, mentre l’altro è in condizioni molto gravi e ricoverato in ospedale. In risposta a questo incidente, i sindacati hanno dichiarato uno sciopero di 24 ore per gli addetti ai porti campani.