Ieri pomeriggio, a Genova, due napoeltani, Rosario Iengo e Luigi Tancredi, di 66 e 18 anni sono stati arrestati con l’accusa di truffa aggravata. Un agente, notando un auto sospetta che si allontanava a tutta velocità dal centro città, li ha fermati insieme al collega. Dall’auto è sceso un uomo che ha gettato una borsa in un cestino. Fermato dagli agenti, l’individuo è stato trovato in possesso di gioielli di grande valore e sterline d’oro, nonché di alcuni documenti appartenenti a una donna di 86 anni. Nel frattempo, un’altra pattuglia di polizia ha fermato il conducente dell’auto, che era in procinto di lasciare la città.
Contattata la proprietaria dei documenti, è emerso che i due uomini l’avevano truffata in due distinti momenti. La mattina, dopo averle telefonato, si erano presentati a casa sua facendosi consegnare oltre 7mila euro in contanti e l’oro che aveva nell’abitazione. I soldi, le avevano detto, sarebbero serviti a fare uscire dal carcere il figlio dietro cauzione. Compreso che l’anziana era molto benestante, i due non si son fatti scrupoli. Le hanno detto che servivano altri soldi e l’hanno convinta ad andare in banca. Lì l’86enne ha svuotato la cassetta di sicurezza che conteneva 260 sterline d’oro e gioielli di grande valore. I due uomini sono stati arrestati e messi a disposizione della procura di Genova. L’anziana ha ricevuto indietro tutti i suoi beni.
La polizia invita la cittadinanza a prestare attenzione a questo tipo di truffe e a non fidarsi di persone che si presentano a casa propria con richieste di denaro.