Campania: quasi 10mila incidenti stradali in un anno

Nel corso del 2022, nella regione della Campania si sono verificati 9.821 incidenti stradali, causando la perdita di 228 vite umane e il ferimento di altre 14.002 persone.

L’anno 2022 ha segnato una notevole ripresa della mobilità, con un aumento dell’incidentalità stradale come conseguenza diretta. Rispetto al 2021, si è registrato un aumento del 9,0% negli incidenti e del 9,1% nei feriti, in linea con le tendenze nazionali (+9,2% e +9,2%). Tuttavia, l’aumento delle vittime è risultato più contenuto (+6,5%), inferiore alla media nazionale (+9,9%), secondo i dati dell’Istat.

La Campania, in relazione agli obiettivi europei per la sicurezza stradale nel decennio 2021-2030, si prepara a fornire dati specifici, mirando a un ulteriore dimezzamento del numero di vittime e feriti gravi entro il 2030 rispetto al 2019, stabilendo indicatori di prestazione su vari aspetti, quali infrastrutture e assistenza post-incidente.

Nel periodo 2001-2010, le vittime della strada in Campania sono diminuite del 28,9%, un tasso inferiore alla media nazionale (-42,0%). Tra il 2010 e il 2022, le variazioni sono state rispettivamente del –10,2% e del –23,2%. Nel 2022, l’incidenza degli utenti vulnerabili per età è leggermente inferiore alla media nazionale, ma il peso relativo degli utenti vulnerabili secondo il ruolo nell’incidente è superiore alla media nazionale.

I costi sociali dell’incidentalità stradale nel 2022 sono stimati in oltre 1,1 miliardi di euro per la Campania, contribuendo al 6,5% del totale nazionale.

Tra il 2021 e il 2022, l’indice di lesività è rimasto stabile, mentre l’indice di mortalità è diminuito leggermente. Le strade statali e alcune zone a nord di Napoli hanno registrato un aumento dell’incidentalità e della mortalità.

Il periodo gennaio-aprile ha visto il 28,6% degli incidenti, mentre tra maggio e settembre, durante le vacanze, si è concentrato il 47,0%, con picchi di mortalità nelle prime ore del mattino e durante la notte.

Gli incidenti sono concentrati nelle aree urbane (74,3% del totale), con un aumento maggiore sulle autostrade. Le tipologie di incidenti più frequenti sono gli scontri frontali-laterali e i tamponamenti.

Comportamenti errati come il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità eccessiva sono le principali cause degli incidenti, contribuendo al 36,2% dei casi. Il tasso di mortalità è più elevato nelle fasce di età 15-29 anni e oltre i 65 anni.